
Risponde al consigliere comunale Luigi Santilli e disegna quella che è l’idea di centro storico che ha il Movimento 5 Stelle e più in generale la maggioranza, a partire dalla realizzazione di un hub fuori le mura da cui far partire mezzi elettrici per servire le consegne in centro. Il consigliere comunale Jacopo Lupi spiega come, in realtà, l’area pedonale urbana a Sulmona non sia mai esistita.
“L’Apu, ovvero l’area pedonale urbana, in tutte le Città in cui si applica, deve avere delle caratteristiche specifiche, ovvero assenza di parcheggi e una pavimentazione diversa, purtroppo non riscontrabili al momento nella nostra città. Sulmona forse è l’unico caso in Italia che sovrappone il concetto di Apu e di Ztl, che va a generare la confusione che si è venuta a creare con i doppi permessi, cartellonistica lunga e illeggibile, multe illegittime arrivate ai cittadini – scrive il pentastellato -. Non si vuole tornare al passato e riportare le macchine in centro, semmai si vuole eliminare una sperimentazione maldestra e affrettata che la precedente amministrazione ha voluto portare avanti”.
Senza concertazione e uno studio reale, ribadisce Lupi, lì dove si vuol spacciare un sondaggio web senza alcun fondamento scientifico e statistico, per un ascolto dei bisogni.
“Un progetto ad esempio che è già in fase di analisi e studio è quello di creare un hub esterno al centro storico con mezzi elettrici per trasporto merci che vadano a fare l’ultimo miglio – aggiunge il consigliere -, per evitare il transito di mezzi pesanti nel centro storico e il relativo inquinamento e creare nuovi posti di lavoro”.
“Hub elettrico”.Perchè usare sempre questi termini anglofoni per indicare una qualsiasi cosa? Abbiamo una lingua meravigliosa e la stiamo inquinando con questo modo di fare, da piccoli provincialotti. Siamo l’ Italia, la culla della civiltà europea e non solo.
“Hub elettrico” perchè usare sempre questi termini anglofoni per indicare una qualsiasi cosa? Abbiamo una lingua meravigliosa e la stiamo inquinando con questo modo di fare, da piccoli provincialotti. Siamo l’ Italia, la culla della civiltà europea e non solo.
Purtroppo ovunque vengono usati termini stranieri per qualsiasi cosa ma non significa essere provincialotti visto che è un “problema” nazionale. Tra qualche anno la nostra seconda lingua sarà l’italiano 😅
Hai mai provato a vendere un monolocale di 20mq senza chiamarlo Loft?? Usare terminologia inglese indora la pillola e rende tutto più figo! Anzi, più cool!
“ … e creare nuovi posti di lavoro”…
Chiedo scusa del disturbo, sig. Lupi, ma i costi “dell’ultimo miglio” chi se li dovrebbe accollare?
Per essere più esplicito, il famoso “ cetriolo” a chi farebbe più male… economicamente parlando?
Sulmona sta morendo, ed è arrivata alla fine del percorso… dell’ Ultimo Miglio.
Lascia fare. Non sanno quel che dicono!
C’è un accordo tra le parti… Come succede già in tante città in Italia… E si guarda caso nuovi posti di lavoro
E su “hub elettrico” chi lo paga?
da un’opposizione, oggi maggioranza, che ha fatto la guerra a panchine e vasi di fiori e che all’apice di una tormentata elaborazione politico-progettuale ha sentenziato:” manca un piano generale”, ci si doveva aspettare questa purea di argomentazioni farneticanti, che testimoniano un’assoluta mancanza di idee e prospettive, se non quella di assecondare la parte piu’ retriva dei commercianti sulmonesi, specchio della loro stessa visione.
Per vedere rifiorire Sulmona bisognerà aspettare che la “vecchia guardia” si sia estinta, altri 10 o 15 anni e si arriverà al minimo demografico, produttivo ed economico, solo dopo aver raschiato il fondo e constatato che non lo si può scavare, ci si potrà dare una spinta verso l’alto.
D’altra parte ha vinto una coalizione che è un miscuglio di idee in tutte le direzioni, alcuni aderiscono a due partiti contemporaneamente e sarei curioso di sapere cosa succederà quando un partito dirà una cosa e l’altro dirà l’opposto…
Sia ben chiaro che per me non è valida l’opzione “mal comune mezzo gaudio” io vorrei vedere la mia città rifiorire e se l’attuale amministrazione ci riuscirà sarò ben felice di applaudirli, di qualsiasi fazione siano.
Non sono gli schieramenti politici a fare le persone brave e non, i politici sulmonesi devono cambiare modo di pensare e di fare. Devono candidarsi e lavorare x il bene della città e non per i cavoli loro . Fino a che non cambierà il modo di fare politica andremo sempre più alla deriva.gina