“Un mandala per la pace” al Maw

E stata di nuova fissata una data per l’evento organizzato dal Laboratorio d’arte Maw, tempo fa rimandato per causa di forza maggiore. Si tratta di “Un mandala per la pace” previsto per venerdì 10 maggio.

Il Maw “si apre alle suggestioni dell’arte orientale ospitando un evento speciale che affonda le radici in una millenaria tradizione – si spiega nella nota -. Dal Monastero buddista di Gaden Jangtse (Stato di Karnataka, India), in collaborazione con l’Istituto Samantabhadra di Roma, due monaci tibetani saranno presenti nello spazio della nostra galleria per realizzare un Mandala di sabbia, dal pomeriggio di venerdì alle ore 17,00 e durante le giornate di sabato e domenica, fino a domenica pomeriggio quando avrà luogo la cerimonia finale della dissoluzione dell’opera”.

“Un’intensa esperienza poetica e spirituale, pervasa dagli alti valori di un’antichissima cultura – prosegue -. I Mandala tibetani sono raffigurazioni complesse e dettagliatissime che rappresentano, nel loro processo di creazione, la preghiera, la pazienza e l’attenta considerazione. Composti da forme geometriche e da una moltitudine di simboli spirituali, sono tracciati con polveri e sabbie colorate e vengono utilizzati come strumenti per benedire la terra e i suoi abitanti e per portare pace e armonia. Ma soprattutto i Mandala sono oggetti effimeri, transitori, destinati alla dissoluzione, che si collegano ad un concetto cardine del buddismo: l’impermanenza di tutte le cose”.

La creazione del Mandala potrà essere seguita dal pubblico in ogni sua fase ed anche in diretta sulla pagina Fb di MAW.

L’evento, patrocinato dal Comune di Sulmona, è inscritto nel progetto del Monastero Gaden Jangtse Tsawa finalizzato a divulgare la cultura tibetana e a raccogliere fondi per aiutare la gestione e la manutenzione del millenario Istituto.

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