Il suo nome è sulla lista del ministro e vice premier Matteo Salvini e per lui potrebbe scattare ora un “risarcimento” politico, se non altro per non aver fatto capricci nel candidarsi al proporzionale – meno sicuro – piuttosto che all’uninominale dove è stato eletto Alberto Bagnai, oggi in odore di vice ministro. Per l’ex coordinatore della Lega Luigi D’Eramo si apre così l’ipotesi di un incarico da Sottosegretario, nonostante la bocciatura delle urne che ha visto il Carroccio in Abruzzo fermarsi all’8,3% al Senato e all’8,1% alla Camera, risultato che non ha permesso l’elezione di D’Eramo in Parlamento.
L’ex coordinatore, in rotta con una parte consistente del suo stesso partito abruzzese, potrebbe così essere uno dei cosiddetti esterni che andranno a formare il governo: il suo nome è nella rosa presentata da Salvini per formare la sua squadra di sottosegretari, nella quale ci sono però altri due non eletti: il commissario della Lega in Calabria Francesco Saccomando e la partenopea Giuseppina Castiello che del governo aveva già fatto parte, come Sottosegretario al ministero per il Sud, nel primo governo Conte.
A sperare in un posto al governo è anche Etel Sigismondi segretario regionale e senatore di Fratelli d’Italia, per il quale fanno il tifo il presidente della Regione Marco Marsilio e il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi che, in questo modo, vogliono incassare una posizione per l’Abruzzo visto che la premier Giorgia Meloni è stata eletta proprio nel collegio aquilano.
La Lega è un partito imbarazzante…i voti di protesta lasciano il tempo che trovano, solo così si può spiegare! Datevi alle Sagre come fa il buon Salvini, pronto a costruire il ponte sullo stretto a suon di panini alla meuza !!!