Un treno fatto in casa: Tua inaugura la tratta Sulmona-L’Aquila

Potrebbe essere sul binario, a cadenza periodica, già dal prossimo autunno ed è destinato se non a rimpiazzare, almeno ad alleggerire di molto il trasporto su gomma. Sulle ferrovie abruzzesi ha fatto il suo esordio oggi, infatti, “Aquilotto” il primo treno targato Tua: un viaggio da Lanciano a Sulmona e da Sulmona all’Aquila che potrebbe presto sostituire gran parte delle corse dei bus per collegare la costa e Sulmona al capoluogo.

La corsa effettuata oggi su un treno Aln776 è servita principalmente all’acquisizione da parte di Tua di certificazioni e competenze sulla tratta Sulmona-L’Aquila e ha permesso di acquisire i contesti operativi da parte degli istruttori di Tua che poi estenderanno le competenze a tutto il personale coinvolto.

“L’acquisizione delle certificazioni tecniche di oggi – ha spiegato Gianfranco Giuliante, presidente Tua – ci permette di fare un ragionamento concreto in termini di svolgimento di un servizio pubblico locale sulla tratta non elettrificata Sulmona-L’Aquila sfruttando la flotta dei nostri treni diesel. Inoltre prospetticamente questa possibilità acquisisce ancora maggiore importanza perché Tua sta investendo sia sull’acquisto di treni ad idrogeno che sulla riconversione degli attuali convogli diesel in modo tale da poterli utilizzare su tratte non elettrificate come la Sulmona-L’Aquila e collegare, successivamente, Rieti e Terni”.

“Abbiamo sempre sostenuto le potenzialità del servizio ferroviario – ha aggiunto il presidente della Regione, MarcocMarsilio –. A questo punto dobbiamo solo attendere i tempi tecnici di autorizzazione ma pensiamo, dal prossimo autunno, di poter dare il via ad un collegamento veloce su ferro dalla costa verso L’Aquila”.

1 Commento su "Un treno fatto in casa: Tua inaugura la tratta Sulmona-L’Aquila"

  1. Diciamo che come propaganda elettorale potrebbe andar bene, dai..L’offerta commerciale ferroviaria per il capoluogo è già molto ampia così come le coincidenze per arrivare sulla costa. Servono semplicemente nuovi materiali (e non ad idrogeno come si va sbandierando in questo periodo) ma soprattutto sarebbe auspicabile che si decidano ad elettrificare la linea come pure si vocifera da anni..

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