La dirigente dell’istituto comprensivo Mazzini-Capograssi di Sulmona, che include anche la Romualdo Parente di Scanno e la scuola di Pacentro, Domenica Pagano, mostra con orgoglio la targa di benemerenza che la scuola ha guadagnato lo scorso anno. Lì dove il termine “guadagnato” si abbina più che mai con “sudato”: i 6.632 euro raccolti per il Madagascar nella prima partecipazione ad “Emozioni in movimento” sono il frutto infatti del lavoro di mediazione e delle gambe dei suoi 250 alunni che hanno girato il più veloce possibile lungo l’anello disegnato su piazza Garibaldi per riscuotere le scommesse che parenti ed amici avevano fatto su di loro. Un tot di euro ad ogni giro fatto.
Una gara di solidarietà, insomma, vera e propria che quest’anno tornerà in piazza Garibaldi, ma partendo dal sagrato dell’Annunziata, il prossimo 21 maggio e i cui proventi saranno destinati in questa edizione ai bambini del Camerun.
Martina, Andrea e Sofia, che frequentano la seconda media, raccontano la loro missione, che non è fatta solo di sudore sulla strada e opera di convincimento a nonni e zii perché scommettano su di loro, ma anche di studio e conoscenza, perché, questa, è anche un’occasione per studiare come si vive in quei Paesi dove non si arriva a fine giornata e dove si lotta per un pasto, più che per un videogame.
L’evento rientra in quello nazionale di “Azione contro la fame”, la Onlus che nel mese di maggio ha dato una pettorina e un passaporto solidale a 200mila studenti in tutta Italia, 300 dei quali, quest’anno, correranno contro la fame a Sulmona lungo un circuito di circa 300 metri e in una giornata che è anche occasione per mettere insieme discipline e spirito sportivo, performance musicali e stand di associazioni.
Una grande festa e una corsa della solidarietà che quest’anno si propone di coprire la distanza che separa Sulmona e l’Italia dal Camerun.
DA CITTADINO DI SULMONA VI RINGRAZIO PER QUELLO CHE AVETE FATTO E SONO ORGOGLIOSO DI VOI….GRAZIEEE…C7SULMONA