Unione e fusione di Comuni, incontro di Civitamente Raiano per il futuro del territorio

Si svolgerà sabato 5 luglio, alle ore 18.30, in piazza De Michele a Raiano, il terzo evento di Civitamente Raiano dedicato a temi “prioritari dell’azione amministrativa”, o che tali dovrebbero essere. Come l’Associazione, Unione e Fusione dei Comuni, argomento oggetto dell’incontro di sabato prossimo a Raiano nonostante negli ultimi anni sia stato messo da parte da una politica che forse “preferisce non vedere i benefici che tale progetto apporterebbe alle comunità”. A spiegarlo da Civitamente Raiano il coordinatore dell’evento Daniele Di Bartolo per il quale “è il momento di ricominciare a parlare della possibilità per i piccoli comuni di gestire insieme attività e servizi per una migliore e più efficace amministrazione del territorio”. Come testimonierà all’incontro Milena Zanna, sindaca di Valsamoggia in provincia di Bologna, comune nato dalla fusione di 5 municipi con oltre 32 mila abitanti, una realtà che può contare su una serie di benefici primo fra tutti la possibilità di usufruire dei finanziamenti stanziati dall’Unione Europea da sempre favorevole alla costituzione delle cosiddette aree urbane funzionali.

Ospiti dell’evento anche il senatore Luciano d’Alfonso promotore della Grande Pescara frutto della fusione tra i comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore ed Enio Mastrangioli che vent’anni fa ebbe l’intuizione delle Terre dei Peligni.

“Unirsi può giovare per risolvere quei problemi che oggi la politica è chiamata ad affrontare” spiega Di Bartolo per il quale “quella della fusione tra comuni resta oggi l’unica strada da percorrere per salvare il nostro territorio”. Una realtà minacciata dallo spopolamento, fenomeno che grazie all’unione dei comuni potrebbe essere arginato. Unire le forze per continuare ad esserci, questo in sintesi il messaggio di un incontro che alla comunità di Raiano e a quelle di tutti i piccoli comuni vuole lanciare un chiaro messaggio: “lavorare per un’associazione promuova l’unione di comuni, l’unica strada percorribile per salvare l’anima del nostro territorio”.