Vaccini, avanti spediti. Ieri 9 contagi, scendono i positivi

Non ci sono ancora direttive precise ma già oggi dovrebbero partire le prime vaccinazioni per gli ospiti delle Case di riposo di Sulmona. Il Centro Abruzzo è nei fatti in anticipo sulla campagna e ha già da un po’ concluso le inoculazioni al personale ospedaliero e a quello delle Rsa: 1200 vaccinati circa che dalla prossima settimana cominceranno a ricevere le seconde dosi. Nessun pericolo, infatti, di rimanere senza: la Asl ha messo da parte il richiamo per i vaccinati e, soprattutto, l’Abruzzo è una delle sei regioni italiane che non subirà la riduzione nelle forniture annunciata da Pfizer/BioNTech.

La prima dose agli ospiti delle Rsa, circa seicento in tutto, sarà somministrata probabilmente entro questa settimana: si inizierà da Sulmona anche per questioni di vicinanza all’ospedale, mentre nelle zone più remote dell’entroterra bisognerà valutare se utilizzare, nel caso arrivi con quantità adeguate, la somministrazione del vaccino Moderna che richiede meno attenzioni sia nella conservazione che nella somministrazione e che per questo potrebbe risultare utile a raggiungere le zone montane. Per ora, però, ci sarebbero solo un centinaio di dosi nei depositi della Asl provinciale che saranno utilizzati nei casi “sparsi”.

Entro fine mese questa prima fase dovrebbe essere in gran parte conclusa (mancherà la seconda dose per gli ospiti delle Rsa) e a partire dall’inizio di febbraio dovrebbe partire la campagna di vaccinazione per la seconda fascia di popolazione, ovvero gli ultraottantenni, i disabili e i loro caregiver (chi cioè presta loro assistenza) e le categorie fragili (in possesso di esenzione per malattia cronica o rara) per i quali da oggi sarà attivo il portale della Regione (www.sanita.regione.abruzzo.it) per la prenotazione. Per prenotarsi bisognerà avere a portata di mano la propria tessera sanitaria, il codice fiscale e per le categorie fragili il codice di esenzione. L’operazione servirà in realtà ad organizzare meglio la campagna di vaccinazione, perché comunque si sarà poi contattati dalla Asl per la firma del consenso informato e per le modalità di somministrazione (l’adesione è volontaria e non è vincolante). La Regione ha messo anche dei numeri di telefono a disposizione per l’assistenza ai cittadini (085.9218691-2-3) così come le Asl (per il Centro Abruzzo 0864.499455). Le prime vaccinazioni tra i “civili” saranno inoculate in ospedale essendo quelle del vaccino di Pfizer/BioNTech che richiede temperature basse e complesse operazioni di prenotazione, solo con l’arrivo più massiccio di dosi di Moderna e, si spera, di AtraZenica (entrambi facilmente gestibili), si potrà ipotizzare una vaccinazione più capillare, forse ricorrendo anche ai medici di base.

Ieri, intanto, i contagi nel Centro Abruzzo sono stati 9: 5 in Valle Peligna e 4 in Alto Sangro. Tra questi due operatori dell’ospedale di Castel di Sangro, 3 positivi a Sulmona e 1 a Pratola, Raiano, Opi e Roccaraso. Il dato confortante arriva però soprattutto dalle guarigioni con il numero degli attualmente positivi che scende a 537 e Sulmona che va sotto la soglia dei 200 (con 199 casi): la scorsa settimana ne erano 702 nel Centro Abruzzo e 291 a Sulmona.

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