Vandali nella scuola di via Togliatti, indaga la procura. Via libera alla gara per la demolizione

Nella scuola di via Togliatti, al momento, continuano ad entrare solo i vandali. Di studenti, d’altronde, non se ne vedono da otto anni, quando la sede della Lombardo-Radice venne chiusa per eseguire lavori di messa in sicurezza che sarebbero dovuti durare “tre mesi”.

Nei giorni scorsi l’ennesimo raid, certificato dalla polizia municipale che ha rimesso un verbale alla procura della Repubblica di Sulmona, a seguito del quale è stata aperta un’inchiesta contro ignoti.

Non che ci sia rimasto molto da danneggiare in via Togliatti, dove la demolizione dell’edificio la stanno facendo nel frattempo i vandali: vetri frantumati, sedie gettate dai balconi, rifiuti sparsi e persino il muretto di recinzione abbattuto.

L’altro ieri una riunione tecnica a palazzo San Francesco, però, sembra aver accelerato – si fa per dire – la pratica: la demolizione della scuola, approvata già con delibera, è prossima alla gara d’appalto. Poco più di 530mila euro di fondi comunali per staccare pezzo pezzo, più che buttare giù, l’edificio, sulle ceneri del quale dovrà nascere il nuovo polo scolastico, per il quale sono nel cassetto già da anni 4 milioni di euro.

“La nuova scuola, moderna, sicura e sostenibile – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Tirabassi – è una delle priorità delle opere pubbliche. Per questo a breve bandiremo la gara per la demolizione del vecchio edificio, in modo da poter poi avviare il cantiere della nuova scuola”.

Sui tempi, però, sempre meglio non sbilanciarsi a Sulmona, quando si parla di scuole: niente di più facile che gli attuali studenti delle primarie siano al taglio del nastro già all’università.