Verso i lavori sulla provinciale 487, aperte le buste

Chiusa dal lontano 2014 forse forse la strada provinciale 487, che collega Pacentro a Caramanico, tornerà ad essere percorribile, e presto. “Forse, forse” perché di strada colma di ostacoli ne è stata fatta tanta e come quando si agguanta un sogno, un obiettivo, la cosa diventa quasi irreale. Tra iter annosi, blocchi burocratici, ritardi per i più disparati motivi le buste per l’affidamento dei lavori sono state finalmente aperte il 19 febbraio scorso. A farlo sapere è il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli.

Una bella notizia perché le conseguenze di quella chiusura, come anche della Morronese a valle, sono

per la popolazione pacentrana davvero pesanti. “Ora bisogna procedere alle opportune verifiche, alla aggiudicazione provvisoria, aspettare il tempo necessario e in 30, 35 giorni iniziare i lavori” spiega il primo cittadino che, ottimista, prevede che gli stessi vengano conclusi nel tempo necessario, circa una settantina di giorni lavorativi. Un risultato importante per il piccolo borgo che, tra le altre cose, vive anche di turismo ed avere una strada chiusa a monte ed una a valle non è proprio il massimo economicamente parlando. Aperte le buste, dunque, sono 21 in tutto i partecipanti alla gara con ribassi che vanno dal 21 al 36% circa, tutte da valutare dagli uffici della Provincia. Strada, l’unica, che poi sarà affidata all’Anas, in base agli accordi presi con la Regione, che ne curerà la manutenzione.

Altra storia la Morronese per la quale i tempi sono, invece indefiniti. Si stima che per la messa in sicurezza di quel t

ratto siano necessari 500mila euro circa. Chiusa dal 2015 a causa di due frane e lasciata così perché a rischio valanghe e caduta massi, resta una arteria interdetta al traffico.

Un piccolo passo verso la chiusura definitiva della questione 487 è stato, tuttavia, fatto con pazienza, a volte con rabbia da parte dei cittadini, addirittura con qualcuno che ha gridato al complotto, ma sempre con l’idea di tornare a transitare lungo quella strada in tutta sicurezza.

Simona Pace