“Vesti…il vino”, l’Agrario premia le migliori etichette

Unicità, carattere e bellezza. Qualità che non possono mancare per un buon vino e nemmeno per la sua etichetta, biglietto da visita fondamentale.

Così “Vesti.. il vino”, l’evento organizzato dall’Istituto Agrario “Serpieri”, dalla dirigente Paola Angeloni e dai suoi docenti che hanno voluto mettere alla prova la fantasia e il talento degli studenti delle scuole medie del territorio chiamati a relizzare proprio un’etichetta per il rosso biologico “Favassero”, prodotto dalle uve provenienti dal podere di Capestrano e vinificato nella cantina dell’Istituto Agrario “Serpieri”.

A conquistare il primo posto è stata la scuola “Tedeschi” di Pratola Peligna, premiata nell’evento al teatro comunale D’Andrea. A Lavinia Ciobanu dunque il premio per l’espressione cromatica e l’equilibrio compositivo con il ricordo albero della vita, secondo pari merito le etichette create da Martina Zaccardelli dell’istituto “Serafini” di Sulmona, Zaccaria Essahili della scuola “Postiglione” di Castelvecchio Subequo ed Elena Di Ianni del “Capograssi” di Sulmona. Terzo, Mattia Ricottilli della “Serafini” e menzione per competenze digitali alla classe 3ª C dello stesso istituto. Premiata la scritta Wine realizzata da Veronica Di Pillo del “Tedeschi”.

La premiazione della manifestazione “Vesti… il vino” – La certezza del tuo futuro nel nostro territorio,  nel teatro comunale di Pratola Peligna, ha visto la partecipazione del sindaco Antonella Di Nino, delle imprenditrici Eleonara Mesiano e Simona de Santis che rappresentano due splendide realtà professionali riconducibili all’agricoltura. Ad accompagnare l’evento gli intermezzi musicali eseguiti dagli alunni della “Serafini – Di Stefano” di Sulmona e dagli alunni della “Tedeschi” di Pratola Peligna”.

Appuntamento di creatività, conoscenza e bellezza, ma anche di curiosità per una scuola come l’Agrario, con la sua proposta formativa professionalizzante, considerato uno dei diplomi più utili per la ricerca del lavoro. Un’opportunità per respirare le attività della scuola, così come sottolinea la dirigente “E’ stata l’occasione per evidenziare le straordinarie potenzialità dell’Istituto Agrario come scuola capace di formare giovani imprenditori che possono crescere e far crescere il loro territorio”