Via il Genio Civile da Sulmona e Avezzano, l’accusa di Fedele

“Via gli uffici del Genio Civile da Sulmona ed Avezzano. Si torna a parlare di spoliazioni ai danni di territori più deboli. Il dito puntato, oggi, è contro la Giunta regionale targata Marsilio. “L’Ufficio Sismica di Avezzano – fa sapere il consigliere regionale M5S Giorgio Fedele – farà la stessa fine dell’Ufficio Sismica di Sulmona, venendo accorpato agli uffici dell’Aquila. Una decisione completamente sbagliata che mette in mostra, con i fatti, come il governo regionale non tenga conto delle esigenze dei singoli territori”. 

Non è “efficientamento” ribadisce Fedele perché “L’esperienza passata ci insegna che allontanando gli uffici dal territorio la qualità del lavoro peggiora. Non solo, con ogni probabilità siamo di fronte al primo passo verso la loro chiusura definitiva. Conosciamo fin troppo bene le dinamiche della Pubblica Amministrazione, e all’eliminazione della posizione organizzativa, cioè del soggetto incaricato di gestire l’ufficio, segue sistematicamente lo smantellamento di quel poco che rimane”.

La denuncia del consigliere prosegue nel palesare i problemi che gli utenti inizieranno ad avere, solo per chiedere informazioni, ad esempio, dovranno recarsi nel capoluogo. Ma la cosa più “imbarazzante” per l’amministrazione regionale, evidenzia Fedele, è che non ci sono comunicazioni sul sito interent della Regione: “Persino la determina direttoriale, già firmata dal Direttore del Dipartimento Trasporti e Infrastrutture, l’Ingegner Emidio Primavera – dichiara -, non è reperibile online”. 

“I cittadini, i professionisti e gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri hanno il diritto di avere risposte chiare dal Sottosegretario D’Annuntiis e dal Presidente della Regione Marsilio. Questa decisione del centro destra rappresenta un regalo decisamente poco gradito per i cittadini delle nostre aree interne. Vengono tradite le promesse elettorali fatte per settimane. Si conserva invece la stessa linea tenuta da D’Alfonso e dal Pd per cinque anni, ignorando completamente quanto sia importante la prossimità dei servizi” conclude nell’assicurare il suo impegno a difesa dei servizi dell’entroterra.

S. P.

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