Si conclude, finalmente, l’odissea di Via Turati dopo oltre dodici anni di stallo. Oggi l’apertura delle buste, dopo l’approvazione del progetto arrivata lo scorso maggio, ha decretato l’appalto sarà aggiudicato alla ditta Zappa Srl, per lavori dal costo di circa 610.000 euro. Una conquista, dopo più di un decennio di transenne ad occupare la strada ed oltre tre amministrazioni comunali che hanno tentato in tutti i modi di eliminarle.
I lavori partiranno nei primi giorni di settembre, come spiega l’assessore Zavarella, e non dureranno più di 90 giorni. Per fine anno, insomma, Via Turati tornerà agibile. Verranno posizionati micropali di 7 metri per il muro di sostegno e dei gradoni per alleviare la scarpata e mettere in sicurezza la strada.
….almeno la ditta è tra le più serie e competenti ! Speriamo sia la volta buona!
Zappa è bravissimo ma ci rimane sull’edilizia,sbatte la calce al muro. Invece ce la di io una idea imprenditoriale da sviluppare. Dovrebbe, per i suoi anni di lavoro nelle ferrovie, prendere un iniziativa e provare un supermercato proprio nella stazione di Sulmona.Ci sono questi discount In’s o le nuove soluzioni PAM-local PAM-city che però non hanno pensato ad una clientela “ambientale” che non usa l’automobile, quindi un PAM od un IN’s station o green si potrebbe studiare.A Sulmona raccoglierebbe un buon bacino di clientela come un hub dai paesi del circondario che arrivano con il treno,fanno la spesa con un buon risparmio che recupera il biglietto e tornano a casa.Ci sono un gran numero di persone che non usano l’automobile e neanche la vogliono usare , perciò la collocazione di mercati di beni primari nelle stazioni centrali FS sarebbe un concreto incentivo ecologico che favorisce anche il valore ed il livello di vita nei borghi .Poi se la formula funziona può essere ripetuta in moltissime stazioni italiane .