
Zero euro e tante grazie. Alla faccia della filiera del buon governo (nazionale, regionale e provinciale), verrebbe da dire, che oltre a promesse e passerelle non ha stanziato neanche un centesimo sulle strade peligne per gli interventi di messa in sicurezza e adeguamento funzionale delle strade provinciali abruzzesi. Questa mattina la firma, all’Aquila, come previsto nell’ambito dell’Accordo per la Coesione FSC 2021-2027. Risorse per un totale di 60 milioni di euro che non prenderanno la strada di Sulmona, né di Pratola Peligna, né delle strade provinciali che intersecano il comprensorio. Al massimo sarà sfiorato con l’intervento di mitigazione del rischio caduta massi sulla SR479 “Sannite”, tra Anversa degli Abruzzi e Villalago
Nella Provincia dell’Aquila (seconda per valore del finanziamento, ossia 16.430.000,00) gli altri fondi saranno indirizzati sulla SP86 “del Vasto” (Interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico), sulla SR17BIS “della funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore” (Interventi di mitigazione del rischio valanghe) e sulla SP12 “Frentana” (Interventi per la mitigazione del rischio caduta massi in tratti alterni). Sempre nell’aquilano, beneficeranno dei finanziamenti la SP8 “Peltuinate II Tronco”, la SP80 “Vado di Sole”, la SP72 “di Capestrano”, la SP94 “del Tirino”, SP17 “del Parco Nazionale d’Abruzzo” e la SR602 “di Forca di Penne”.
La Provincia di Chieti godrà di un finanziamento di 17.270.403,00 euro. Seguono Teramo (16.346.336,00 euro) e Pescara (9.946.033,00).
“Con la firma di oggi – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – diamo un segnale concreto ai territori e ai cittadini. Le Province in maniera equa avranno ora le risorse necessarie per mettere in sicurezza e migliorare la viabilità secondaria, fondamentale per la vita quotidiana, per le attività economiche e per contrastare lo spopolamento delle aree interne e più disagiate che hanno difficoltà nei collegamenti”.
Presente anche l’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, che ha sottolineato come “questi interventi siano il frutto di un lavoro di squadra tra Regione e Province, volto a garantire infrastrutture più sicure e moderne. Una risposta attesa da tempo che oggi diventa realtà un segnale importante per territori che dispongono di risorse sempre più limitate. Abbiamo effettuato – ha concluso l’assessore – una distribuzione basata sulla consistenza chilometrica di ciascuna area”.
Alla firma hanno partecipato i Presidenti delle Province di L’Aquila, Pescara e Teramo, rispettivamente Angelo Caruso, Ottavio De Martinis, Camillo D’Angelo, e il vice presidente della Provincia di Chieti Arturo Scopino, soggetti attuatori degli interventi finanziati alla presenza di tecnici, del vice Presidente Emanuele Imprudente e del consigliere regionale Francesco Prospero. L’incontro ha segnato l’avvio delle attività istituzionali propedeutiche alla realizzazione degli interventi programmati sul territorio.
ma perché noi siamo bagnati dai tre mari, ci concederanno finanziamenti per adeguare i porti che abbiamo, non le strade…. poveri noi….
Per questa Destra la Valle Peligna non esiste,decine di casi. Ed abbiamo ben tre Consigliere Regionali ………..
Scusate i finanziamenti per ridurre le barriere architettoniche per i disabili in città o gli interventi a Porta Napoli…
Sempre tutto molto Bello
Mi raccomando votateli alle elezioni questi signori e le loro emanazioni a Sulmona
A proposito di filiera! 😂😂😂
Povera città!
Per il ruolo che hanno riservato a Sulmona (le stanno togliendo anche l’aria…pulita) all’interno della “filiera”, ai cittadini sulmonesi toccherà cantare spesso il ritornello :
“Ormai lo so tutto il mondo è una filanda c’è sempre chi comanda e chi ubbidira’…”
Un altro grandissimo risultato ottenuto dalle nostre 3 consigliere.
Frutto di lavoro di squadra e forte attaccamento al territorio.
Applausi!!!
😂😂😂
Che tristezza !
Ma questa cosa della “filiera” è ridicola sotto il profilo concettuale. Le politiche di una Regione, ad esempio sulle aree interne, possono cambiare a seconda del colore dell’amministrazione dei comuni coinvolti? Se fosse così sarebbe gravissimo, perché i politici non amministrano risorse proprie, ma risorse pubbliche e devono farlo con criteri trasparenti.
Dopodiché, se proprio volessimo accettare la logica della filiera, avere un sindaco di un’area problematica come Sulmona dello stesso colore politico del governo della Regione avrebbe conseguenze esattamente opposte rispetto a quelle descritte: siccome risorse e soldi devono finire dove la Regione dice (e quindi a L’Aquila e dintorni), allora avere un Sindaco allineato (e senza capitale politico proprio) dà la certezza che Sulmona non sarà mai un problema, e che se si dovrà scegliere tra sostenere Sulmona e fare altro, si farà altro senza il minimo dubbio.
IO CHE SONO DI DX DANDO A CAGARE TUTTA LA GIUNTA AD INCOMINCIARE DALLA SCOCCIA E IL MARITO CHE A SULMONA HANNO CANDIDATO DI TUTTO E DI PIU . AI CIVICI CHE LI APPOGGIANO VERGOGNA APPOGGIATE GENTE CHE DI SULMONA NON GLIENE FREGA NIENTE COMPLIMENTI A TUTTI VOI LECCHINI DEL C…. IL PENSIERO ALLA REGIONE DEVE SPIEGARCI PERCHE PER L’ ENNESIMA VOLTA LA VALLE PELIGNA ESCLUSA DA QUESTI FONDI . ASPETTERO CON ANSIA ANCHE LA TASSA CHE HANNO MESSO SOLO NELLA VALLE PELIGNA L’ ACQUA DELLE GRONDAIE …RIDICOLI PAGLIACCI FANTOCCI PEZZO DI MERDA . IO NON LA PAGHERO STIANO PURE TRANQUILLI . MARSILIO APPENA RITORNA A SULMONA RISCHIERO L’ ARRESTO ( #CHISSENEFREGA ) MA GLIENE DIRO TANTE DI QUELLE PAROLACCE !!! NON VOTERO PIU CENTRO DX POTESSE CADERMI LE MANI
VIGLIACCHI INUTILI POLITICI INCAPACI !!!!!!!!DIO PENSACI TU ….A QUESTO PUNTO !!!!!!!!
L’Aquilano Tirabassi come al solito silente.
Bravissimo Willi sono esattamente consensievole al tuo pensiero.