Viale della Stazione: taglio del nastro, pronti alla seconda fase

Viale della Stazione fresca di battesimo dopo i lavori che hanno interessato l’area. Ripristino alla circolazione, dunque, dopo il taglio del nastro alle ore 9.00 da parte del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Angelucci, affiancato dal presidente della Saca Luigi Di Loreto, al Rup geometra Fabrizio Paolini, all’ingegnere Fabrizio Petrilli e ai vertici della società che ha eseguito i lavori, Riccardo e Mirko Cianfaglione.  “Siamo riusciti con largo anticipo a riaprire al traffico viale Stazione – fa sapere Angelucci –  al termine di complessi interventi che sono stati eseguiti nel minor tempo possibile, con un’operazione in sinergia con la Saca spa. Si tratta di lavori che la cittadinanza attendeva da anni su una delle strade principali di Sulmona”. La volontà quella di rendere fruibile uno snodo importante della città,  “riuscendo a stringere i tempi al massimo, nonostante restino da completare alcuni lavori, al fine di ridurre i disagi per residenti, commercianti, pendolari e tutti coloro che usufruiscono quotidianamente di questa importante strada e che ringraziamo per la pazienza e la collaborazione proficua in questi mesi”.

Gli interventi hanno riguardato il rifacimento della rete fognaria e la realizzazione ex novo del collettore acque bianche, per migliorare il deflusso di tutti gli scarichi su questa strada, “uno dei problemi annosi da risolvere” ha spiegato il presidente della Saca Luigi Di Loreto, precisando che il ripristino del manto stradale sarà effettuato entro settembre prossimo, per consentire l’assestamento dei tratti interessati dagli scavi. Dunque ci sarà un secondo step per viale della Stazione che di problemi negli anni ne ha registrati tanti e di ogni sorta, l’amministrazione sottolinea che contestualemnte sta lavorando ad un progetto che include il rifacimento anche dei marciapiedi e del ponticello che insistono sulla stessa strada.

4 Commenti su "Viale della Stazione: taglio del nastro, pronti alla seconda fase"

  1. Taglio del nastro? Non oso immaginare cosa organizzeranno a settembre se dovessero riuscire a rifare asfalto, marciapiedi e ponticello. Fuochi d’artificio.
    Ma solo qui gli interventi pubblici vengono presentati sempre come complessi!

  2. bene,questi signori tutte chiacchiere,annunci,dichiarazioni,complici alcuni pennivendoli prezzolati “a servizio”, sono semplicemente degli incapaci,inefficienti,presuntuosi,cialtroni che raccontano fantastici complessi interventi…una normale manutenzione,piu’ banale,presentata come un’impresa eroica,poi con il secondo step addirittura un miracolo….come se fosse un regalo personale,la generosita’,la grandezza d’animo dei magnifici….. i denari sono dei contribuenti,o no?

  3. Ma taglio del nastro di cosa? Parliamo di ordinaria amministrazione. Sul ponte ci sta sempre la buca, i marciapiedi non sono utilizzabili da disabili e da passeggini, illuminazione fuori norma. Ma cosa state raccontando! Per non parlare dei danni cagionati per aver tranciato i cavi del telefono!

  4. Gino di tacco | 14 Luglio 2018 at 15:31 | Rispondi

    Chi si loda si sbroda. Ma taglio de che? Straordinaria di cosa. E’ il vostro lavoro per cui siete pagati. Chiediamo alla magistratura di indagare sulla rotazione delle aziende chiamate da Saca e verificare gli affidi sotto soglia. Dopo si che dovremmo tagliare i nastri ma di via lamaccio.

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