
Dovrà scontare quattro anni di reclusione Claudio Morelli, condannato dalla Corte di Cassazione per una rapina compiuta nel 2013 in via Avezzano, a Sulmona. Morelli agì la notte del 20 agosto, assieme a Bruno Spinelli, dopo una serata di festa assieme alla vittima, residente della zona già nota alle forze dell’ordine.
Morelli e Spinelli invitarono la vittima a proseguire la serata in un locale notturno, attendendo il rientro a casa. All’interno dell’androne, l’uomo venne aggredito dai due. Calci, pugni e poi il furto, con una collana dal valore di migliaia di euro sottratta. Il bottino sarebbe potuto essere ancor più ghiotto, con i bracciali indossati dall’uomo che i due tentarono di rubare, fallendo.
Entrambi vennero arrestati a distanza di un mese, a seguito delle indagini svolte dalla squadra anticrimine della Polizia di Sulmona. Inizialmente la Cassazione cancellò le sentenze. Alla base della decisione ci fu una violazione procedurale nei confronti delle garanzie dell’imputato. Gli atti vennero rimessi al tribunale di Sulmona, rallentando i tempi giudiziari.
Il processo, infatti, ripartì solo nel 2023, a distanza di dieci anni dagli eventi di quella notte. Prima la condanna a 4 anni e 6 mesi. Poi la riduzione in Appello e oggi la conferma in Cassazione.
A prescindere da questa storia .
Onore alla magistratura e onore a chi non si piega all’illegalità !
Forza sulmona
Che ne pensa il presidente di Rocco ? I Rom vivono nell’illegalità hanno una cultura criminale come fanno a metterne uno a presidente del comune ?
ne parli alla carciofara —