Virus, sanificazione delle strade per altri sei Comuni peligni

Dopo Pratola Peligna, anche Sulmona, Scanno, Roccacasale, Bugnara, Goriano Sicoli e Raiano sono pronte ad avviare la sanificazione delle strade cittadine. Ad effettuare le operazioni sarà Cogesa e grande è stata la richiesta di preventivi fino ad oggi, ben ventisei, di cui solo sei confermati al momento. Cogesa s’è anche attrezzata con l’affitto di un mezzo apposito per la sanificazione che costerà alla società partecipata 2.200 euro al mese. Nelle strade dei comuni peligni verrà spruzzata una soluzione di Foam Clor, un igienizzante schiumoso che si usa nelle pulizie domestiche e dopo quindici minuti circa ci sarà il risciacquo con acqua.

A Sulmona l’operazione inizierà domani, costerà oltre 7 mila euro per circa 70 ore di lavoro, ma non tutti sono entusiasti nella maggioranza dell’operazione che viene vista più come un inutile diversivo. Scrive Ramunno sul suo profilo Facebook: “La sanificazione delle strade ha solo un effetto mediatico, il virus si diffonde per contatto ravvicinato! Quindi state a casa (chi può) e usate tutte le misure igieniche, è l’unico metodo per fermare il virus, non abbassiamo la guardia! P.s. per i polemici: se si sanificano le strade benvenga, il mio post non vuole dire il contrario. Ma l’unico metodo efficace è stare a casa, non ha effetto la sanificazione delle strade e non lo dico io ma chi ne capisce”.

Dice sulla sanificazione l’amministratore di Cogesa Enzo Margiotta: “Abbiamo previsto anche delle turnazioni notturne per ridurre i disagi, anche se con le strade vuote non sarà particolarmente complesso intervenire”.

In merito alle operazioni di sanificazione, scrive la direzione generale di Arpa Piemonte: “Nelle ultime ore siamo venuti a conoscenza dell’intenzione, da parte di alcuni Comuni, di procedere ad una disinfezione delle strade con ipoclorito. L’operazione non è ritenuta efficace nella lotta al COVID-19, come emerso dai colloqui avuti dal Direttore Generale con i vertici regionali della Sanità. Dal punto di vista dell’Agenzia consideriamo questa pratica dannosa per l’ambiente e quindi il nostro parere non può essere positivo”.

S.M.