Volontari “regolari” in campo: fioriere, cestini e musei, la giunta approva due progetti

Sono quindici i volontari iscritti nell’apposito albo del Comune di Sulmona e che saranno chiamati, per il momento, a dare seguito a due progetti di pubblica utilità, come individuati dal Comune di Sulmona.

Si tratta, nei fatti, della prima applicazione del regolamento che venne approvato nella precedente sindacatura e che arrivò a seguito delle polemiche scatenatesi per l’uso senza controllo del volontariato, tacciato in alcuni casi di strumentalizzazione politica.

E non è forse un caso che, passate le elezioni, l’attivismo di alcuni gruppi si è notevolmente ridotto.

I volontari “regolari” saranno ora chiamati a dare braccia e cuore a due progetti: uno in ambito della riqualificazione urbana, uno nella gestione delle strutture culturali.

Il primo progetto riguarda le fioriere del centro storico in particolare quelle in ghisa di corso Ovidio, quelle in travertino di piazza Plebiscito e quelle, meno belle certo, in cemento di piazza Tresca, piazza Garibaldi e piazza del Carmine. In vista della stagione primavera-estate i volontari saranno chiamati a censirle (per tipologia, colore, stato di conservazione) e ripulirle, programmando la messa a dimora e la cura che prevede la potatura in autunno e l’innaffiamento delle piante messe a dimora o di quelle eventualmente da sostituire.

Un altro progetto che riguarda l’arredo urbano è quello dei cestini portarifiuti e per le deiezioni dei cani. Anche qui: censimento per colori e stato di conservazione con tanto di documentazione fotografica per eventuali sostituzioni o aggiunte.

L’altro progetto riguarda invece i musei: quello di Santa Chiara, quelli dell’Annunziata e il Museo Ovidio, non ancora di fatto aperto. Qui ai volontari è richiesto uno sforzo anche di competenza, perché dovranno essere in grado, a turni prestabiliti con l’ufficio cultura, di coprire le esigenze di comunicazione, anche in lingua inglese, per illustrare e raccontare la nostra storia e il nostro patrimonio. Ai volontari sarà inoltre richiesto, dopo apposita formazione, anche di eseguire rilevazioni di gradimento delle strutture, facendo compilare ai turisti e visitatori dei moduli prestampati.

La giunta si è riservata di approvare nuovi progetti di volontariato civico, man mano che, si spera, le adesioni all’albo aumenteranno.

Che si voti o meno.

5 Commenti su "Volontari “regolari” in campo: fioriere, cestini e musei, la giunta approva due progetti"

  1. Ottimo, ottimo.

  2. Non ho parole. Ci sono innumerevoli giovani del posto, qualificati e competenti in materia di beni culturali che cercano LAVORO. Si chiamano operatori museali, guide turistiche, storici dell’arte, archeologi, archivisti…anni di studio, lauree buttate. Se questo è il messaggio sia, quei quattro cretini rimasti vuol dire che apriranno come volontari uno studio dentistico abusivo. Tanto, un lavoro vale l’altro, una competenza vale l’altra. Oltretutto si evidenzia una forma di concorrenza sleale per le suddette figure professionali, sempre più svilite ed offese e messe in concorrenza con un concetto di gratuità che non genera alcun tipo di riconoscimento né di capitale umano, né tanto meno di un servizio di qualità per i fruitori. Che amarezza.

    • Gli anni di studio buttati appartengono ad altri. A questi altri lasciamo anche l’amarezza e la povertà intellettuale che li contraddistingue. La differenza tra un volontario riciclato e un esperto è chiara quasi a tutti. A certi amministratori della cosa pubblica, chiaramente, non sembra esserlo. Chi non coglie certe differenze non dovrebbe amministrare la cosa pubblica. Nemmeno il giardino condominiale. Certi atti amministrativi, è bene ricordarlo, sono pubblici e pubblica è la loro paternità. Conosciamo le persone per quello che fanno e non per quelle due vuote, insignificanti e ripetitive paroline che esclamano ogni volta che se ne presenti l’occasione.
      Noi non siamo come loro. Non ci confondiamo con loro. E non è poco.

  3. Pasquale Di Toro | 12 Aprile 2023 at 07:46 | Rispondi

    Inutile dire di quando siano volgari spregevoli e di ingratitudine le risposte che ho letto!! Inutile commentare !! I volontari degli anni scorsi erano regolarmente iscritti alla lista comunale e tutto assicurati ! Per finire e stata la nuova amministrazione che non ci ha fatto più intervenire!! Il
    Parco
    Fluviale fu un grande esempio di come ripulimmo più punti del territorio!! “” dimenticavo””io mi firmo ….. sono DI TORO PASQUALE , uno dei tanti cretini , poveri intellettuali , improvvisati che hanno dato tanto ad una città che meriterebbe molto di più di persone come voi “ anonime su tutto”””

  4. Gentile redazione. L’albo dei volontari è pubblico? È di pubblica consultazione?

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