
Benvenga lo sforzo della La Porta sulla tematica Zes, ma da lei ci si sarebbe aspettato altro. Così Jacopo Lupi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ha commentato l’apertura della consigliera (comunale e regionale) leghista sulla tematica della Zona economica speciale.
I pentastellati, però, da chi siede sui banchi della maggioranza anche in Regione chiedono uno sforzo ulteriore. Dopotutto Sulmona, e con essa l’intero comprensorio, al momento hanno altre priorità da dove risolvere. A rimarcarle è lo stesso Lupi, definendo l’interminabile elenco di problematiche una vera e propria “lista della spesa”.
“Dalla consigliera regionale – incalza Lupi – ci saremmo invece aspettati un suo forte interessamento per la questione Trasporti. Un isolamento che continua a penalizzare l’intero territorio peligno e che ha già subito un drastico taglio del 50% delle corse verso la Capitale, aggravandosi poi il sabato e la domenica. Per non parlare dei finanziamenti acquisiti da Tua pari a 5milioni 725mila440 euro, di cui questo territorio non vedrà neanche un centesimo e che soffre oltremodo anche la carenza di infrastrutture, senza un terminal, senza banchine, senza biglietteria e rimessa mezzi. Dalla consigliera regionale ci saremmo aspettati una sua parola per quanto riguarda il problema della Sanità, dove i disservizi e la carenza di personale hanno superato abbondantemente lo stato di emergenza”.
“Per non parlare della situazione di Palazzo Portoghesi – continua Lupi – ormai in stato di abbandono, un Centro di Promozione Culturale, unico spazio gratuito di aggregazione che serviva l’intero territorio della Valle Peligna con centinaia di studenti, associazioni ed enti. Ad oggi la biblioteca è relegata nel seminterrato dell’INPS con neanche la metà dei 25.000 volumi presenti, ma anche di questo forse è meglio non parlare.
“Dalla consigliera La Porta – conclude Lupi – inoltre non abbiamo mai ricevuto una risposta e una spiegazione concreta sui famosi Europei di Pattinaggio, dove Sulmona ha subito un evidente discriminazione politica della Regione a favore del comune amico L’Aquila. Quattrocentocinquantamila euro finiti totalmente nelle casse del capoluogo, una redistribuzione nel territorio un po’ fantasiosa nonostante il forte interessamento di Sulmona nell’ospitare la manifestazione, con la presentazione della domanda, la presentazione dei rendiconti e preventivi e le richieste dirette a Liris e Marsilio”.
Qualcuno che gliele canta finalmente!!
Codesto sig. Lupi che “per la questione Trasporti” lamenta “UN ISOLAMENTO CHE CONTINUA A PENALIZZARE L’INTERO TERRITORIO PELIGNO e che ha già subito un drastico taglio del 50% delle corse verso la Capitale, .. bla bla bla ..” dovrebbe venire a vedere in che condizioni versa il capoluogo di Regione!
Ditemi voi se è normale che una delle principali città del Centro Italia, il cuore pulsante dell’intero Abruzzo, il maggior centro culturale (con una prestigiosissima università), economico, industriale e militare degli Appennini non abbia un collegamento ferroviario rapido e frequente (ossia non abbia l’alta velocità) con nessuna delle altre principali città d’Italia e, pensa un po’, nemmeno con Roma!
E Lupi anziché assillarsi per quest’assurdità.. sta a preoccuparsi del trenino dei peligni!
Si mette a osservare la pagliuzza peligna, mentre non s’accorge della trave che c’è nell’occhio della Regione! Anche se è un consigliere comunale, un po’ di prospettiva oltre il proprio orticello non guasterebbe in lor signori che siedono a Palazzo di Città e reclamano soldi da togliere agli investimenti importanti!
mingaver ma che ti sei fumato?, non meriti nemmeno la lettura del tuo commento. bene Lupi che contesta il tutto.
Bravo Lupi…caro Mingaver noi dovremmo ignorare le nostre esigenze perchè l’Aquila,”centro pulsante dell’Abruzzo”a tuo dire non si collega con la Capitale? Ma un bel “chissene…” non ce lo metti?
ammetto che i cinque stelle sono gli unici che hanno una visione politica sana!
Contro il malaffare ed a favore dei cittadini .
Se non fosse stato per le minkiate che Mediaset e Rai reccontano ogni giorno
nei loro confronti forse li avrei votato anche io ….ma non è mai troppo tardi !
Bene le critiche, ma da questa maggioranza oltre alle critiche ci si aspetta che creino almeno 5 posti di lavoro. Cinque, non cinquanta. Apparte le consulenze e gli incarichi. Non sono fiducioso, apparte le bici elettriche che ben vengano, riusciranno a portare 5 posti di lavoro a sulmona uno ogni anno… è la priorità. Se non riescono in tale impegno, credo sia il caso di dimettersi. 5 posti di lavoro in 5 anni. Non chiedo la luna da genitore…
“Il capoluogo di regione è ubicato nella città col maggior numero di abitanti per 17 regioni su 20,fa eccezione l’Abruzzo, il cui capoluogo è l’Aquila, mentre la città più popolosa è Pescara…”. Il cuore pulsante dell’intero Abruzzo, sotto ogni aspetto, è Pescara, sono i numeri a dircelo. Lo sarà ancor di più con l’unione dei comuni di Montesilvano e Spoltore, dove i cittadini hanno scelto con un referendum di unirsi alla città più grande, risultato impensabile in altri territori. Ciò che rende grande una città è proprio la capacità di accogliere e unire, divisi non si va da nessuna parte, lo sapevano già gli antichi romani: “divide et impera”. Oltre a questo ovviamente ci vuole una politica dalle ampie visioni, spirito imprenditoriale, risorse, idee innovative e tant’altro. Chi pensa di fondare la propria grandezza ostacolando le legittime aspirazioni di crescita di un territorio è inevitabilmente destinato a rimanere piccolo. Inoltre, anche un politico di media intelligenza si rende conto che mostrando un così grande spirito di “fratellanza” (soldi), verso un territorio e mortificandone continuamente un altro, comprimendone i diritti fondamentali , alla sanità, ai trasporti, all’istruzione, avrà come unico risultato una regione zoppa che non riesce non dico a correre ma perlomeno a camminare. E continueremo ad essere tra le regioni più povere d’Italia (la tredicesima su 20). Un risultato di cui, un qualunque governatore di regione, non potrebbe andare fiero…
La penso esattamente come te
La provincia dell’Aquila sara’ sempre più povera e arretrata con la politica gretta e prevaricatrice dei politici aquilani
MINGHIAVERA,cosa ne sai delle”condizioni in cui versa il capoluogo di regione ” se in uno dei farneticanti tuoi scritti hai dichiarato di vivere a Sulmona?