Zona rossa, ristori anche per gli abruzzesi

Anche le attività commerciali raggiunte da ordinanze regionali di chiusura avranno il ristoro economico previsto dal governo nel Dpcm del 3 novembre scorso. Lo annuncia il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio che spiega come la sua proposta sia stata fatta propria dalla Conferenza delle Regioni questa mattina. Una notizia attesa dagli operatori del settore che da domani dovranno chiudere le proprie attività con l’incognita di poter essere aiutati dai fondi previsti dal decreto Ristori.

La decisione del governo sulla copertura anche per chi è soggetto ad ordinanze regionali, in realtà, non è stata ancora ratificata e decisa, tuttavia per gli abruzzesi, secondo Marsilio, si tratta di un problema relativo: “In ogni caso chi chiude domani – spiega il presidente della Regione – dovrà semplicemente attendere che venerdì (o al più tardi sabato) il ministro Speranza ratifichi con propria ordinanza la classificazione come zona rossa e automaticamente rientreranno nel novero delle attività aventi diritto al ristoro”.

Dunque la decisione di far diventare zona rossa l’Abruzzo da domani è un’anticipazione delle misure che il ministero avrebbe preso comunque nel verificare i dati in crescita del contagio.

Qualche giorno in più di chiusura non comporterà nulla ai fini dei contributi economici: “Trattandosi di ristoro forfettario – continua Marsilio – la diversa decorrenza del provvedimento non modifica in nulla l’entità dello stesso”.

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