Abruzzo e Molise da scoprire tra le pagine della Lonely Planet

Per la prima volta la Lonely Planet, tra le più famose guide turistiche al mondo, ha dato alle stampe un intero volume dedicato alle meraviglie dell’Abruzzo e del Molise. Fondata nel 1972 dai coniugi Tony e Maureen Wheeler, la Lonely Planet scopre il Centro Italia e, di conseguenza, fa scoprire ai suoi lettori le bellezze incontaminate di questi luoghi lontani da caos cittadino e turismo aggressivo. Acquistabile sia in versione cartacea e sia in versione digitale, il libro porta alla scoperta dei luoghi magici delle due regioni italiane. “Sarà il richiamo della natura a portarvi tra Abruzzo e Molise – si legge nell’introduzione del volume – monti, parchi naturali e spiagge qui si sprecano. Ma preparatevi a più di una sorpresa a tavola, per le strade, dentro le chiese”. Un manifesto per un turismo “green” e lontano da luoghi affollati, quelli da evitare nell’epoca della pandemia.

Per Lonely Planet Abruzzo e Molise offrono una grande ricchezza a chi va a visitarle, partendo dal mare con “un litorale lungo circa 170 chilometri con borghi di pescatori e località vacanziere, abbazie millenarie e testimonianze belliche, antiche torri d’avvistamento e curiosi musei. E poi i meravigliosi trabocchi, a marcare l’inconfondibile identità di un territorio in grado di sorprendere”. Si parla anche della montagna: “L’Appennino in queste due regioni regala i suoi profili più caratteristici. A partire da quello inconfondibile del Gran Sasso, che con le sue pareti rocciose dalla verticalità vertiginosa si erge spavaldo e vigila come un guardiano su tutto il territorio”. Nella guida spazio anche ai borghi e ai castelli. Ci sono inoltre tre capitoli dedicati ai parchi delle due regioni, un capitolo sulla Costa dei Trabocchi e approfondimenti di cultura e tradizione scritti da consulenti del territorio.

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