Accordo per la Lombardo-Radice, al via la demolizione

Accordo raggiunto tra il Comune di Sulmona e la ditta di Andria che si era aggiudicata i lavori di ristrutturazione della scuola Lombardo-Radice in via Togliatti. Ieri, infatti, la ditta ha accettato la proposta del Comune di procedere alla demolizione dell’edificio secondo il computo metrico fatto da un tecnico. Si tratta, in sostanza, di una via di mezzo tra la cifra proposta dal Comune e quella chiesta dalla ditta di Andria: 400mila euro, circa, che serviranno per una “demolizione selettiva” dell’edificio composto da costruzione mista di acciaio, calcestruzzo, isolanti e infissi. Tutti materiali da recupero, insomma, che vanno smontati, più che abbattuti.

L’accordo consentirà, però, soprattutto, di accorciare i tempi; perché l’alternativa sarebbe stata quella della rescissione del contratto e quindi di un nuovo avviso pubblico, oltre che di possibili contenziosi. In questo modo, invece, la ditta che stava eseguendo i lavori recupererà la sua parte portando a termine la demolizione, per poi lasciare campo libero all’appalto per la costruzione del nuovo polo scolastico, già finanziato con 4,5 milioni di euro.

L’accordo dovrebbe permettere di demolire, o almeno avviare la demolizione, entro la fine dell’anno, mentre l’appalto per la nuova scuola dovrebbe essere fatto a primavera.

Fermo restando tutte le cautele necessarie quando si parla di scuole: gli studenti della Lombardo-Radice furono sfrattati infatti nel giugno 2017 dalla loro sede e avrebbero dovuto rientraci a settembre dello stesso anno. Ne sono passati più di cinque e sono ancora nel capannone dell’ex Cescot della zona artigianale.

1 Commento su "Accordo per la Lombardo-Radice, al via la demolizione"

  1. Sisma 2009 !!

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