![](https://i0.wp.com/www.ilgerme.it/wp-content/uploads/2019/04/c0a09689-0753-4cae-a4de-7f26b1c8446e.jpg?resize=777%2C437&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.ilgerme.it/wp-content/uploads/2019/04/2273e0f6-7b89-4095-8dff-47124ced44d3.jpg?resize=300%2C225&ssl=1)
Oggi è stato il momento, atteso da tanto tempo in realtà, per esporre tutte le problematiche legate alla centrale. “Abbiamo esposto la situazione, presentando tutta la nutrita documentazione prodotta da enti e istituzioni contro un’opera ritenuta dannosa per un intero territorio – spiega la Casini -, specificando i vizi della procedura attuata finora, toccando la questione dal punto di vista sanitario, atmosferico, sismico, socio economico, archeologico”.
Il proposito è quello di riaprire Via e Vas grazie all’impegno della senatrice Gabriella Di Girolamo, anche lei presente all’incontro, per far luce sulle tante lacune del progetto Snam.
“La partita è ancora aperta e la battaglia contro il progetto Snam va proseguita insieme a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti e con tutti gli strumenti a disposizione”.
“La partita è ancora aperta e la battaglia contro il progetto Snam va proseguita insieme a tutti i livelli istituzionali, su tutti i fronti e con tutti gli strumenti a disposizione”.
S. P.
ma per piacere…