Alimentazione e ricerca storica, “A tavola con Ovidio” in una pubblicazione

E’ stato presentato nell’ambito de “Il Parco di Ovidio”, manifestazione inserita nell’Abruzzo Open Day Summer, la pubblicazione “A tavola con Ovidio”, curata da Federica Badiali, storica dell’alimentazione, e promossa dal Parco Nazionale della Majella.

L’omonima giornata, dedicata all’alimentazione, infatti, non ha rappresentato un evento culinario fine a se stesso, ma una vera e propria ricerca, basata sullo studio dei testi ovidiani e di altri autori ad Ovidio contemporanei. Lavoro che ha portato alla luce i piatti tipici di quel tempo legandoli ai prodotti del Parco Nazionale della Majella e al progetto “Coltiviamo la diversità” che l’Ente sta portando avanti dal 2004. Non a caso nel progetto è stata coinvolta anche una azienda agricola “custode” del Parco, detentrice del patrimonio agricolo locale da preservare e custodire per le future generazioni.

Giovedì 1 giugno, Badiali ha introdotto all’esperienza culinaria d’epoca romana proponendo parallelismi e differenze con la cucina degli italici, mentre la sera i piatti descritti sono stati messi in pratica. Sapori da non paragonare assolutamente alla cucina attuale, ma da assaporare con il palato contestualizzato alla quotidianità di quell’epoca in una sorta di esperimento. Badiali è riuscita a costruire diverse portate partendo dal mito di “Filemone e Bauci” e da quello che i due vecchietti offrirono agli affamati dei. I commensali hanno avuto modo di assaggiare l’antenato della polenta, la puls, un piatto a base di cereali che era nel consumo quotidiano. Le ricette raccolte nella pubblicazione, dunque, sono quelle che si potevano trovare sulla tavola delle dominus di una villa rustica dell’agro di Sulmo, in una occasione festiva: cibi non troppo elaborati, a base di ingredienti semplici.

Prosegue anche attraverso questi studi l’impegno del Parco a tutela delle biodiversità alimentari e di tutti gli aspetti utili alla loro conservazione. Quello che, in sintesi, è stato fatto nel corso di tutto “Il Parco Di Ovidio” facendo leva sulla figura del poeta classico, in occasione del Bimillenario dalla sua morte, e promuovendo attività che si sono mosse tra cultura e natura: i laboratori per i bambini, i seminari, la cena, la passeggiata naturalistico-letteraria, il laboratorio di cosmesi naturale e, infine, “Il giardino botanico ovidiano”, esposizione delle piante di Ovidio aperta fino al 13 giugno, presso la sede del Parco nella Badia Morronese, e visitabile durante gli orari di ufficio nonché, in via eccezionale, sabato 10 giugno dalle 16 alle 19.

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