Detto, annunciato e fatto; nonostante gli appelli, gli incontri, le lettere e le minacce: da lunedì scorso la filiale del Bper di via Sallustio a Sulmona ha chiuso i battenti.
Un nastro a croce sullo sportello Atm, le porte chiuse e un cartello laconico: “Da lunedì ti accoglieremo nella filiale di piazza del Carmine”.
Contro la chiusura della filiale della zona Peep erano stati fatti all’inizio del mese diversi appelli, con i residenti del quartiere che avevano minacciato di chiudere tutti i conti se si fosse andato avanti con l’ipotesi di ridimensionamento e che avevano chiesto, nel caso, di mantenere la sede nella zona nuova, più popolata, anziché quella del centro storico.
Il presidente della Regione Marco Marsilio aveva anche incontrato il direttore regionale Marco Litta per arginare le chiusure in Abruzzo, così come il sindaco aveva scritto a Litta per chiedere di mantenere in vita la filiale di via Sallustio.
Il piano di ridimensionamento della banca, però, non si è fermato e ora la filiale di Sulmona si aggiunge alle chiusure effettuate in diverse città e paesi d’Italia e d’Abruzzo: una riorganizzazione dovuta in parte al calo demografico, in parte alla progressiva digitalizzazione del sistema bancario che rende sempre meno necessario il ricorso allo sportello in presenza.
Il nostro Sindaco continui a scrivere le sue lettere….. ma così non faremo molta strada….. figuriamoci se la bper cambiava idea….. e la stessa fine faranno le lettere scritte a Marsilio…… questo significa prendere in giro tutti noi!!!! Per ottenere qualcosa ci vuole ben altro che un paio di lettere!!!! Se poi ci aggiungiamo i tavoli di concertazione della Nannarone abbiamo completato l’opera!!! Dopo due anni di governo della città abbiamo ottenuto il nulla….. complimenti!!!
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Ora chiudete i conti correnti …
Le Banche, da privati, agiscono secondo le logiche di mercato. Non c’è guadagno, ci sono troppi costi? Tagliamo ! Personale e sedi via !!! Dare fiducia alle Banche in generale è da illusi ! Basti ricordare i vari fallimenti e le vendite di titoli tossici o diamanti scadenti. Hanno fatto ostruzionismo anche con il Superbonus 110. Sarebbe da investire altrove. Chiudete i conti, non servirà, ma sarà un segnale !
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Tutti a lamentarsi di l’aquila e mo’ a piagne. Chiudete i conti dalla banca aquilana e puntare su quella del territorio
Un bell’ufficio postale sotto la Galleria e passa la paura… inoltre si andrebbe ad alleggerire quello della Cornacchiola.
Mai una buona notizia. Ma che cazz sta a succedr a stu paes!
Oltre le attese infatti
Infatti,io lo chiudo