Area camper, due proposte di gestione. Ma la struttura resta chiusa

C’è il giardino curato, i chioschi, le colonnine di scarico, persino l’ascensore incredibilmente funzionante e i camper: tutti in attesa che si aprano i cancelli. Il Collettore turistico per il momento resta chiuso, però, ingabbiato in un iter burocratico che ha bisogno di una variante al piano regolatore: roba da far passare in commissione e poi in consiglio. E così d’altronde è da mesi. Senza che nulla si muova. Mentre il tempo passa, e dopo la Pasqua e la Giostra, è finita anche questa estate. Un’altra senza area camper, senza uno strumento di grande forza di attrazione turistica.

C’è tutto meno che il Comune di Sulmona in questa infinita opera pubblica finanziata nel 2013 dai Fas, persino non una ma due proposte di gestione protocollate a palazzo San Francesco e a cui il Comune, ad oggi, non sa cosa rispondere. Con un gioiello così, prima e sperando che nel frattempo non arrivino i soliti vandali, d’altronde gli imprenditori si sono portati avanti il lavoro e, in attesa di un bando, hanno avanzato le loro proposte.

Una è dell’imprenditore Alfredo Pagliaro, uno che ha dimostrato di avere gusto e spirito di innovazione, l’altra viene da Pettorano sul Gizio da parte, formalmente, della società cooperativa Ardea, quella che gestisce i campetti di calcio per intendersi. Due proposte diverse tra loro, la prima basata anche e soprattutto sulla funzionalità dei chioschi e dell’accoglienza con un accordo ufficioso al momento con l’associazione camperisti (a cui inizialmente il Comune aveva in mente di affidare provvisoriamente la struttura), l’altra che sui chioschi non conta “perché ci dicono che è un po’ complicato -spiega Pasquale Oddi, presidente di Ardea – puntiamo per il momento sulla gestione dell’area camper e dell’ufficio informazioni turistiche”.

Qualunque sia la scelta, tenendo a mente che questo sarà un biglietto da visita non solo per Sulmona ma per tutta la Valle Peligna, è ora che venga fatta. Che il Collettore apra insomma i battenti e diventi operativo. Perché vedere i camper parcheggiati davanti ai cancelli in attesa di Godot, dà l’idea di aver lasciato fuori di casa l’ospite gradito e quel che resta del buon senso.

3 Commenti su "Area camper, due proposte di gestione. Ma la struttura resta chiusa"

  1. Variante al Piano Regolatore?!? Ben venga e si apra il collettore, a patto che non si dimentichino i cittadini che da decenni ormai attendono anche loro. O dobbiamo pensare che non venga fatta la variante per favorire gli amici degli amici?!?

  2. Considerando i problemi di via turati direi di non aprirlo …..o si potrebbe finire su tutti i giornali nazionali ….a buon intenditore poche parole….

  3. Salve, come al solito l’unica cosa che dovrebbe fare la politica.non la fa. Complimenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*