Autopsia su Saccoccia: morto per edema polmonare, compatibile con overdose

Un edema polmonare è stata la causa della morte di Enzo Saccoccia, il 55enne sulmonese, deceduto lo scorso 26 giugno nella sua abitazione in via XXV Aprile, a Sulmona. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita nel pomeriggio, nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dall’anatomopatologo, Ildo Polidoro. Il medico legale ha effettuato anche tutti i prelievi sulla salma, il cui esito arriverà tra novanta giorni. Il 55enne, sette ore prima del decesso, era stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dopo un giorno di ricovero. Per questo procura e polizia stanno esaminando le cartelle cliniche per verificare la gestione del paziente e se lo stesso poteva essere dimesso. Tuttavia, l’ipotesi più accreditata, resta quella di una possibile overdose (compatibile con l’edema polmonare), stando almeno alle testimonianze raccolte dagli inquirenti che hanno sentito familiari e amici e hanno sequestrato, nei giorni scorsi, i flaconi di metadone trovati nella sua abitazione, per verificare quantità e modalità di assunzione. Si sta indagando inoltre anche sui tabulati e le conversazioni telefoniche, per non lasciare nulla al caso. I funerale saranno fissati domani quando arriverà il nulla osta della procura

Commenta per primo! "Autopsia su Saccoccia: morto per edema polmonare, compatibile con overdose"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*