Banda della Magliana: 13 rinvii a giudizio ed una condanna

Si è chiusa ieri la fase preliminare del processo a carico dei membri della cosiddetta banda della Magliana. Ieri il tribunale di Sulmona ha rinviato a giudizio 13 persone e condannata una, con il patteggiamento, a 3 anni e 8 mesi. Si tratta di Alfredo Scala che, nel frattempo, ha deciso di dare una svolta alla sua vita allontanandosi da Sulmona. Prima di lui aveva scelto di patteggiare anche un’altra persona coinvolta, Giovanni Gigante, condannato a 3 anni e 10 mesi. Il resto degli imputati ha optato per procedure alternative. Hanno scelto il processo ordinario: Stefano Passoforte, Francesco Bucci, Stefano Bighencomer, Jomar Rafael Rapa Salas, Lorenzo Pacifico, Danilo Santilli; mentre hanno preferito quello abbreviato Fabrizio Gigante, Massimiliano Le Donne, Luca Del Sarto, Mattia Buccilli, Luca Buccilli, Giuseppe Serva, Fernando Polce. Per i primi la prossima udienza è stata fissata al 27 novembre; per i secondi al 24 maggio.

La banda della Magliana sulmonese, dal nome dell’assai più nota formazione romana nata intorno agli anni ’70, era finita sotto la lente della giustizia nel lontano 2012 a seguito dell’operazione “Piccolo Colosseo” condotta dai carabinieri di Sulmona. Dall’indagine era venuta fuori una formazione ben organizzata che, nei fatti, controllava il mercato dello spaccio in Valle Peligna. Cocaina, marijuana, hashish acquistate a grandi quantitativi nella vicina capitale. Alcuni, secondo l’accusa, si occupava di smistarla ai pusher, altri erano impegnati nel cosiddetto recupero crediti anche attraverso la violenza e la minaccia con l’uso di pistole, due calibro 9, custodite da Francesco Bucci. I militari sono riusciti a risalire a tutta l’organizzazione grazie a strumenti Gps e cimici occultate nell’auto di uno degli imputati.

Inizialmente le persone indagate a vario titolo furono 24, “un’associazione non criminale, ma con uno status criminale molto avanzato” aveva dichiarato ai tempi il colonnello Savino Guarino nel corso di una conferenza stampa.

 

 

1 Commento su "Banda della Magliana: 13 rinvii a giudizio ed una condanna"

  1. Aldo Tassinari | 9 Marzo 2018 at 19:38 | Rispondi

    ma non pensate che accostando il nome della banda della magliana a poveri straccioni potete creare un effetto inverso e di far crescere il desiderio di emulare l’organizzazione malavitosa che arrivò alla conquista della Roma criminale???? usate il giusto nome: banda della valle peligna ( e nemmeno tutta)….

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