Bolletta da 750mila euro: il Consorzio di bonifica chiede aiuto alla Regione

Forse l’espressione “piove sul bagnato” non è la più appropriata, perché per un consorzio di bonifica l’acqua è vitale. A piovere, d’altronde, sono in questo caso i debiti, su un tappeto “bagnato” che supera i 3 milioni di euro di disavanzo. Un buco destinato ad arrivare a fine anno per il Consorzio di bonifica interno Aterno-Sagittario a circa 4 milioni di euro.

Non ci sono assunzioni scriteriate, né telefoni distribuiti come caramelle, questa volta, ma gli effetti del caro energia che ha messo in ginocchio l’ente.

Le ultime due bollette, quelle di luglio ed agosto (i mesi più intensi), sono rimaste insolute: a giugno, a causa degli aumenti dei costi energetici, il Consorzio aveva d’altronde già esaurito il budget programmato e immaginato sui consumi storici.

Nel 2021 la spesa per l’energia è stata infatti di 161.507 euro, quest’anno solo nel mese di luglio il conto è stato di 205.155 euro, peggio ancora quello di agosto che ha superato i 242mila euro in bolletta. Le previsioni immaginano che a fine anno il costo dell’energia sarà di oltre 750mila euro: cinque volte quello che era stato messo in bilancio.

Ecco che nella voragine del Consorzio si aggiungeranno verosimilmente altri 600mila euro almeno di debiti fuori bilancio, soldi che qualcuno prima o poi dovrà pagare.

Ieri il Consorzio ha scritto alla Regione chiedendo di intervenire per evitare il default o, in alternativa, un aumento più che doppio dei ruoli il prossimo anno. La quota pagata dagli agricoltori al Consorzio è infatti un riparto e non una tassa, ciò vuol dire che nel 2023 i costi energetici saranno ripartiti tra i diversi consorziati e i ruoli saranno più che doppi.

Come un domino, così, sarà facile che pomodori e zucchine diventino come il caviale.

Commenta per primo! "Bolletta da 750mila euro: il Consorzio di bonifica chiede aiuto alla Regione"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*