Calano le imprese artigiane in Abruzzo. L’Aquila e Chieti le peggiori in Italia

Nuovo studio dell’economista sulmonese Aldo Ronci per Cna che fotografa lo stato delle imprese artigiane in Abruzzo nel primo semestre grazie ai dati prelevati dal sito www.movimprese.it. Nei primi sei mesi del 2019 le imprese – comprendendo tutti i settori – hanno subito un decremento di 196 unità. L’Abruzzo torna a flettere dopo l’incremento registrato nel I semestre dell’ anno precedente. In valori percentuali registra un decremento dello 0,13% dato in controtendenza rispetto all’incremento dello 0,12% italiano. Per quanto riguarda invece l’artigianato, nel primo semestre 2019 il numero di imprese segna un decremento di 458 unità, il risultato è il peggiore degli ultimi quattro anni. La flessione percentuale delle imprese artigiane è stata pari all’ 1,52%, valore superiore al decremento italiano che è stato dello 0,65%, e che fa conseguire all’ Abruzzo il peggiore risultato tra le regioni italiane.

Nelle province abruzzesi le imprese artigiane hanno registrato variazioni disomogenee. L’Aquila (-140) e Chieti (-144) subiscono decrementi più consistenti mentre Pescara (-97) e Teramo (-77) registrano decrementi più lievi. I pesanti decrementi percentuali dell’Aquila e di Chieti le hanno posizionate rispettivamente al terzultimo e al sestultimo posto della graduatoria nazionale delle 105 province italiane.

Per quanto riguarda la dinamica settoriale delle imprese artigiane in Abruzzo, nel I semestre 2019 le imprese artigiane hanno registrato incrementi nei servizi di pulizia e giardinaggio (+14) e nei servizi alle persone (+4) mentre subisce decrementi nelle costruzioni (-236) nelle attività manifatturiere (-126)  e nei trasporti (-46) e nelle riparazioni di auto e prodotti per la casa (-40). La distribuzione delle variazioni è stata molto disomogenea, da sottolineare il robusto decremento nelle costruzioni a L’Aquila (-86) e Chieti (-70), nelle industrie manifatturiere a Chieti (-52) e Teramo (-40), nei trasporti a L’Aquila (-18) e Pescara (-14) e nelle riparazioni di auto e prodotti per la casa a Chieti (-17) .

 Infine per quanto riguarda la dinamica settoriale delle imprese artigiane manifatturiere in Abruzzo, nel I semestre 2019 decrescono le imprese alimentari (-29), quelle dei prodotti in metallo (-19), dell’abbigliamento (-17), quelle dei mobili (-15), crescono quelle delle riparazione ed installazione di macchine (+6).

S.M.

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