Canile: cambia la gestione, ma Code Felici resta ai box

Una accorata richiesta di cibo per il canile di Sulmona. E’ l’appello lanciato nel pomeriggio di oggi su Facebook motivato dalla carenza di crocchette per gli amici a quattro zampe. Carenza erroneamente imputata nel post all’associazione uscente che “ha portato via tutto, anche il cibo per cui per i primi giorni di lavoro della nuova associazione, i cani rimarranno a stomaco vuoto”. Un appello, insomma, per salvare i “pelosetti” dalla fame.

Senonché, nei fatti, nessuna associazione ha abbandonato fattivamente il canile. Proprio ieri sera, infatti, l’ex gestrice del canile Gabriella Tunno ha incontrato la Lida di Ortona, che si è aggiudicata l’ultima gara pubblicata dal Comune. Dall’incontro, in sintesi, si è arrivati ad una soluzione per i cani ossia quella di mantenere all’interno della struttura comunale la Tunno stessa.

A pensarci, effettivamente, i centinaia di cani accolti sono stati per anni accuditi sempre dalla stessa persona con il supporto dei volontari, un passaggio di gestione totale avrebbe probabilmente leso gli animali stessi. Insomma, si tratta di essere viventi con esigenze e bisogni specifici per ognuno.

Circa il cibo “portato via” la Tunno risponde che nel canile ci sono ancora a disposizione tre sacchi di croccantini, detersivi e “Io sono ancora qui. Oggi è il mio ultimo giorno, ma resterò fino al prossimo bando al quale la mia associazione parteciperà. E’ vero che c’è necessità di cibo, ma non perché lo abbiamo portato via, semplicemente le risorse economiche non bastano a far tutto e a pagare anche eventuali volontari”.

Cambia la gestione, ma la situazione resta sempre la stessa: senza soldi e con Code Felici pronta ai box.

Simona Pace

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