Cgil su ospedale “portare a conclusione i lavori”. Chiesto tavolo di confronto

Sul trasferimento temporaneo di alcuni ambulatori annunciato da Tordera nei giorni scorsi, la FP Cgil esprime le sue perplessità sulla mancata convocazione e confronto con  le parti sociali e istituzionali. Il sindacato specifica la sua posizione facendo sapere che sarebbe più utile e urgente portare a conclusione i lavori per la costruzione del nuovo Plesso Ospedaliero e riorganizzare da subito la allocazione di tutti i servizi, compresi quelli nell’Ala vecchia del presidio ospedaliero. “Non si possa mai pensare che una volta dismessa l’Ala meno sicura (anche se solo parzialmente) non vi sia più la necessità di procedere con sollecitudine al completamento dei lavori per la costruzione dell’ospedale nuovo” questo il timore manifestato dal sindacalista Antony Pasqualone . Per questo  chiede un incontro con la Direzione Generale della ASL e al Sindaco di Sulmona che rappresenta la massima autorità sanitaria locale nel territorio, le sigle sindacali per attivare immediatamente un tavolo di confronto, sulla questione della struttura sanitaria. Per Pasqualone sarebbe stato più opportuno liberare l’Ala nuova dell’Ospedale, spostando all’esterno ed in strutture temporanee taluni servizi come ad esempio il Centro Trasfusionale ed il Laboratorio Analisi, e inserire in quegli spazi quanti più servizi attualmente ubicati nella struttura meno sicura. “Consapevoli delle note criticità legate alla stabilità della struttura (denunciate dalla scrivente già dal 2009), ci si chiede quali servizi, e con quali ripercussioni, dovrebbero essere trasferiti nella struttura presa in affitto”. Ci sarebbero dunque ambulatori che non potrebbero essere trasferiti in strutture distanti dall’Ospedale proprio per la stretta connessione funzionale che hanno con l’Ospedale stesso come Oculistica, Radiologia,  ambulatori come sala gessi,  dove vengono effettuate prestazioni di consulenza ha spiegato Pasqualone. Il punto sui cui batte poi il sindacalista riguarda le strutture private adiacenti l’Ospedale, “hanno come destinazione un uso socio sanitario e un uso uffici, il che non si concilierebbe con l’attività per acuti che si svolge nel Presidio Ospedaliero. Su questo argomento sarà cura della scrivente reperire più corrette e complete informazioni presso gli Uffici Comunali”. L’ultimo invito del sindacato a Tordera è di pensare anche a mettere in sicurezza i lavoratori e gli utenti che quotidianamente si recano presso le strutture territoriali della ASL,  ai servizi amministrativi e CUP, dei servizi di area centrale come il Dipartimento di Prevenzione, Il Servizio di Medicina Legale, il Servizio di Riabilitazione attualmente ubicati nel palazzo dei Componiani in via Gorizia), “non sembrerebbe che nemmeno tali strutture siano in condizioni “ottimali” dal punto di vista della sicurezza”.

Commenta per primo! "Cgil su ospedale “portare a conclusione i lavori”. Chiesto tavolo di confronto"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*