Cocaina e hashish in casa: cinquantatreenne patteggia 20 mesi di reclusione

E’ arrivata questa mattina la sentenza di un anno e otto mesi di reclusione per Roberto Cicconi, il 53enne di Raiano sorpreso dai Carabinieri di Sulmona, nel marzo dello scorso anno, mentre cedeva due dosi di cocaina a un soggetto del posto. Da quel controllo si è poi passati al setaccio dell’abitazione dell’uomo. Cinquanta grammi di cocaina, 16 di hashish e 310 euro in contanti sono stati trovati all’interno dello stabile al termine della perquisizione da parte delle forze dell’ordine. Cicconi ha così patteggiato quest’oggi, presso il Tribunale di Sulmona, un anno e otto mesi di reclusione la cui pena è sospesa.

Nell’ottobre 2022 Cicconi era già stato fermato dagli agenti dell’Arma. Quella volta il 53enne era stato sorpreso con mezzo chilo di droga (450 grammi di marijuana e 22 di cocaina) e 15 mila euro in contanti. Anche in quel caso l’uomo aveva deciso di patteggiare 18 mesi di reclusione.

10 Commenti su "Cocaina e hashish in casa: cinquantatreenne patteggia 20 mesi di reclusione"

  1. Ok patteggiamo.
    L’ importante è patteggiare.
    Domani esco a farmi una bella patteggiata.
    Stasera mangerò la patteggiata di melanzane.

    • Credo che dopo la Salis abbiamo toccato il fondo… Poi fanno il pugno duro con i deboli.. A questo punto credo che delinquere sia legale

  2. Aspetto il commento di Jon pupilla re dei drogati

  3. Cosa vogliamo fare? Mettere in galera Roberto Ciccone? A cosa servirebbe? Semplicemente a soddisfare l’appetito degli assetati di forca.

    • Ma infatti, perchè far rispettare la legge. Free Ciccone

    • L’ordinamento penale non prevede solo il carcere quale e il carcere secondo la Costituzione (la legge delle leggi secondo una nota definizione) ha un fine rieducativo. Altri modelli statuali, forse a lei più vicini, può trovarli in Russia o in Cina. Se le va di trasferirsi in questi paradisi terrestri basta preparare le valigie, il biglietto l’offro io. Poi però mi faccia un piacere, non torni.

      • Mi spiace ma vive in Italia. E se non vuole adeguarsi alle leggi italiane, puo’ tranquillamente emigrare, a sue spese.

  4. LA DROGA FA MALE RAGAZZI FUMATEVI UNA BELLA SIGARETTA DEL MONOPOLIO OPPURE BEVETE ALCOOL A GO GO CHE è PIù SALUTARE ANCHE PERCHè SE QUESTE COSE LO STATO LE VENDE SICURAMENTE NON SONO NOCIVE ART 32 COSTITUZIONE LO STATO DEVE PRESERVARE LA SALUTE PUBBLICA SE VIENE A MANCARE TALE PRINCIPIO LE PERSONE CHE SI SONO AMMALATE CON LE DROGHE ED I VELENI DI STATO AVREBBERO DIRITTO AD UN ESOSO RIMBORSO DA PARTE DELLA REPUBBLICA DELLE BANANE

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