Contagi a tre cifre: il Covid torna ad assediare il Centro Abruzzo

I 120 nomi inseriti sul bollettino odierno sono una via di mezzo tra un fulmine a ciel sereno e un nuovo boom di contagi che, in un modo o nell’altro, era abbastanza prevedibile. Anche perché da fine dicembre (ovvero da quando sul referto ci finiscono anche i positivi scovati dai test rapidi) una vera e propria tregua non è mai esistita per il Centro Abruzzo. Certo, a febbraio c’è stato un netto rallentamento, ma il mese di marzo i contagi giornalieri hanno avuto un aumento del 3%. A distrarre dalla potenza del Covid, sicuramente, sono stati i venti di guerra dell’Est che hanno spazzato via le nostre sicurezze ma non il virus.

Sulmona indossa nuovamente una maglia nerissima, con 59 casi che finiscono nel bollettino. Praticamente il 50% dei contagi dell’intero comprensorio peligno-sangrino sono concentrati nella città di Ovidio, con la Pasqua alle porte e gli eventi che tremano per il ritorno di fiamma del Covid.

Molto distanti a livello di nuove positività sono Pratola Peligna (13 casi) e Raiano (11 casi). Castel di Sangro fa registrare 8 nuovi contagi, il doppio di Barre dove sono stati refertati 4 nuovi positivi. Molina Aterno, invece, fa registrare lo stesso numero di nuove positività di Pescasseroli: 3. Nel bollettino, con 2 casi a testa, finiscono Bugnara, Goriano Sicoli, Prezza e Roccacasale. Un caso ciascuno è stato refertato ad Alfedena, Castelvecchio Subequo, Corfinio, Introdacqua, Opi, Pacentro, Rivisondoli, Roccaraso e Villalago.