D’Aloisio contro i disertori del consiglio: “Nessun sentimento istituzionale da parte loro”

E’ un duro attacco quello che il capogruppo del Movimento 5 Stelle Sulmona, Angelo D’Aloisio, scaglia nei confronti di quella frangia dell’opposizione consiliare che ieri non si è presentata nella seduta del consiglio comunale, convocata per l’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi.

“Ancora una volta mancava una parte dell’opposizione – tuona D’Aloisio -, cioè coloro che pretendono di darci lezioni sul senso istituzionale ma che poi, quando si tratta di discutere su provvedimenti di interesse generale, preferiscono non presentarsi in aula rifugiandosi invece dietro un deprimente tatticismo politico dannoso e irrispettoso nei confronti di tutti i cittadini”.

“Amareggia – prosegue il pentastellato – che l’episodio avvenuto ieri non sia il primo caso nel quale le opposizioni si sottraggono al dibattito in aula su argomenti di interesse generale della città, ricordo quando già avvenuto per la vicenda Cogesa, tra l’altro seduta straordinaria del Consiglio Comunale richiesta da loro. Il contributo in consiglio comunale deve avvenire non solo da alcuni ma da parte di tutti coloro che sono stati chiamati a ricoprire tale prestigioso incarico ma assistiamo invece a colleghi consiglieri che si limitano registrare la presenza per poi andare via , o addirittura ad ex colleghi che si sono dimessi senza mai esercitare il loro mandato politico. Fare il consigliere comunale vuol dire svolgere un servizio per la città con il giusto senso istituzionale che
spesso viene meno da una parte dell’opposizione”.

4 Commenti su "D’Aloisio contro i disertori del consiglio: “Nessun sentimento istituzionale da parte loro”"

  1. 1 “consiglio per il consigliere”: NON INSEGNARE AD ALTRI CIÒ CHE NON SAI SPIEGARE…
    1 quesito:
    che sensazione si prova ad esercitare il mandato politico ricoprendo il prestigioso mandato quando da destra si passa a sinistra ?
    È gradita una circostanziata risposta (!).

  2. Angelo D’Aloisio | 18 Luglio 2023 at 23:12 | Rispondi

    Caro “non so come ti chiami” dal 2005 non sono più iscritto a destra. Forse non sai che al comune ci si candida all’interno di una lista con un simbolo politico al quale poi devono scrivere il tuo nome. Se ricordi il mio nome ancora associato alla destra che abbandonai nel 2005 evidentemente chi rappresenta la destra dopo il 2005 ha lavorato talmente “bene” da non essere riuscito a far dimenticare la mia consigliatura con Pietro Centofanti. Buona serata

  3. Egregio Consigliere | 19 Luglio 2023 at 00:08 | Rispondi

    Risposta insipida (…)
    C’è ancora da esercitarsi per diventare un vero Chef (penta)stellato.
    La fede politica cosiddetta di destra, non è sovrapponibile con quella identitaria della sinistra.
    Se non sbagliava prima, lo fa adesso o anche viceversa.
    Tuttavia, per i suoi tratti le si addice più una posizione da moderato civico, neo-democristiano insomma, che di stelle a 5 punte ne brilleranno sempre meno.
    Avrà così indossato tutte le casacche.
    Buon lavoro, comunque, per il resto della consiliatura, se dura.

  4. Concetta Di Prospero | 19 Luglio 2023 at 22:20 | Rispondi

    Tra una schermaglia politica e l’altra, cari amministratori, vedete se vi riesce per le vie brevi di produrre una DELIBERA onde evitare il dimensionamento delle Serafini…
    Ai tavoli che abbiamo richiesto abbiamo partecipato ricevendo le rassicurazioni di prassi
    Ora dall’ufficio scolastico a tutti i principali decisori attendono qst atto preliminare dovuto ed imprescindibile.
    Altrimenti continueremo ad avere paesi come Penne (PE) con 4 istituti con 1.800 alunni in totale e scuole oltre i 500 “seccate”
    Come la Serafini-Di Stefano…
    Appunto.
    Fate tutti qualcosa per il superiore bene comune cittadino e torneremo a credervi credibili alle urne e non solo.
    Infinite grazie a chi vorrà rimbalzare la presente richiesta.
    Settimana prossima ci sarà l’incontro regionale sul dimensionamento abruzzese. Poi potrebbe essere tardi.
    Prof Concetta Di Prospero
    CISL Scuola

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