De Nino-Morandi, in Provincia una mozione per risolvere la questione

Prosegue, con una mozione presentata oggi in sede di Consiglio regionale, la questione del trasferimenti di ragionieri e geometri a Sulmona. Il consigliere Mauro Tirabassi ha chiesto al presidente Angelo Caruso di convocare la società Sant’Antonio di Walter Tirimacco che proprio ieri aveva risposte alle accuse mosse il giorno prima da Tirabassi.

L’idea è quello di sedersi tutti insieme nell’ambito di un incontro risolutivo per formalizzare il trasferimento degli studenti del De Nino-Morandi da Pratola a Sulmona. Passaggio sul quale la Provincia ha già stanziato 116mila euro ricordando come la questione si fosse “arenata” per la necessità di certificare la classe d’uso scolastica.

Non solo. In tutto questo la mozione richiede anche la convocazione del sindaco Annamaria Casini e il dirigente Massimo Di Paolo. Con la prima, in effetti, c’è da risolvere la questione prettamente politica, ossia se sia intenzionata o no a far rientrare i ragazzi in città visto che poi, parallelamente, l’amministrazione ha lavorato con la Sant’Antonio per la sistemazione degli allievi delle Capograssi lasciando senza spazio i ragazzi temporaneamente accolti a Pratola.

In questo senso, dunque, si impegna Caruso anche ad adottare le misure necessarie per tutelare la Provincia dal punto di vista legale.

S. P.

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