Di Giandomenico, “la fiaccolata dell’incoerenza” del Pd “confuso”

 

“Una fiaccolata dell’incoerenza e della confusione” così Alberto Di Giandomenico appella l’imminente manifestazione di questa sera in difesa dell’accordo sul clima “di un Pd che non smette di stupire”. Pur sposando l’importanza vitale della tematica ambientale Di Giandomenico, che sottolinea come non sia una prerogativa solo dei Dem, non comprende il motivo politico che abbia spinto la neosegreteria a scendere in campo sul clima e a rimanere invece immobile sulle questioni care alla città, dalla sicurezza delle scuole, alle opere pubbliche, ai lavoratori delle cooperative che hanno occupato il Comune,  la crisi del commercio, il sostegno ad imprenditori e artigiani. “Tematiche anche queste che meritavano una fiaccolata o una discesa in campo di certo più netta e incisiva”. Il coordinatore di Italica prosegue “mi risulta alquanto curiosa questa posizione dei democratici sulmonesi quando proprio dai piani alti del Pd nazionale è stato dato l’ok alla centrale Snam e in ambito nazionale a svariate azioni poco felici per il territorio nazionale. Chissà  cosa ne penseranno gli stessi vertici di partito”. Un Pd “confuso” ha ribadito, che viaggia in due dimensioni, l’ala legata alla maggioranza che appoggia in consiglio la Casini e l’ala dimasciana rappresentata dal neosegretario, “mi chiedo quale sia la motivazione politica di questa uscita e quale delle due parti l’abbia maturata”.  Di Giandomenico domanda quale sia la funzione politica e la visione futura della nuova segreteria, e sulla fiaccolata delle 22,00 conclude  “Vorrei capire se anche un certo grado di imbarazzo sfilerà questa sera alla manifestazione”.

A.S.

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