Diabetici peligni, ancora disagi in attesa della legge quadro

Ancora disagi per i diabetici peligni nei distretti sanitari, sulla bilancia l’accordo quadro mai concluso. Il servizio c’è ma manca la copertura per il fabbisogno generale e cambiare quasi ogni tre mesi la macchinetta per misurare la glicemia, in particolar modo per i pazienti più anziani, sta diventando un problema.

Effetti di un accordo quadro atteso ma non ancora arrivato quello che garantirebbe la copertura del fabbisogno senza mutare apparecchio di volta in volta. “La Asl, -spiega il presidente dei diabetici peligni, Salvatore Del Boccio – deve così rivolgersi alle case farmaceutiche cambiando con una certa frequenza tipologia e di rimando i pazienti sono costretti a prendere un’altra apparecchiatura”. Per i diabetici peligni un’altra gatta da pelare dopo i  ritardi, di qualche mese fa, nella fornitura e nella sostituzione di strumenti (microifusori) per il controllo glicemico scaduti di validità e di garanzia.

Oltre a chiedere notizie del famoso accordo quadro, i cittadini sulmonesi dell’associazione domandano quando saranno acquistati i sensore FreeStyle Libre, come da accordo regionale. Sensori già testati da alcuni diabetici in Valle, che consentono la misurazione della glicemia senza l’obbligo di bucare il dito