Distretto peligno-sangrino, arrivano gli psicologi. Fase di reclutamento per due specialisti

Non sarà di certo un plotone, ma quantomeno i due psicologi che a breve verranno assegnati all’area distrettuale peligno-sangrina metteranno una pezza, seppur minima, all’emergenza legata all’assenza di specialisti sul territorio. Le procedure di reclutamento, tramite scorrimento di graduatoria di avviso pubblico, sono in fase conclusiva.

A comunicarlo è la stessa Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila al difensore civico, avvocato Giandonato Morra, chiamato lo scorso aprile ad intercedere con l’azienda sanitaria locale per l’assunzione a tempo indeterminato degli specialisti del settore, al fine di porre fine al grave disagio che affligge oltre 2.000 pazienti del territorio, che dal giorno alla mattina hanno visto interrompere i rispettivi percorsi di cura. Una battaglia portata avanti dal trentunenne Marco Alberico, residente a Sulmona, che lo scorso aprile si era rivolto al difensore civico vista la carenza di psicoterapeuti nel comprensorio. Il sollecito, inoltrato sia all’azienda sanitaria che all’assessore Nicolettà Verì, è stato in un primo momento ignorato. Tant’è che nella giornata di martedì Morra ha inoltrato un nuovo avviso alla Asl1 e alla Verì, trovando quantomeno riscontro da parte dell’azienda sanitaria locale.

“E’ solo un primo passo – come sottolinea anche da Alberico – ma c’è bisogno di interventi strutturali che portino ad avere un organico adeguato a quelle che sono le esigenze della comunità al giorno d’oggi”. E a dirlo sono i numeri: 2.300 i pazienti nell’area peligno-sangrina presi in carico che dallo scorso febbraio sono stati abbandonati da psicologi e psicoterapeuti mai rimpiazzati: né nell’ospedale SS. Annunziata, né al consultorio e, soprattutto, nemmeno presso il centro neuropsichiatrico.

Ancor più grave se si pensa che le falle dell’organico esistono da tempo, con i pensionamenti del 2020 e 2021 che hanno falcidiato i numeri di specialisti a disposizione sul territori. A un calo di forza di lavoro, dovuto anche alla scadenza delle assunzioni a tempo a pandemia conclusa, si è contrapposto un aumento esponenziale di pazienti che proprio cercavano rimedi ai traumi lasciati dagli strascichi del Covid.

“Tengo a sottolineare l’importanza del difensore civico – conclude Alberico -, perché è una figura gratuita e sempre molto efficiente. Utile per chiedere, ed ottenere giustizia per l’intera comunità senza gravare sulle tasche delle persone che subiscono disagi collettivi”.

3 Commenti su "Distretto peligno-sangrino, arrivano gli psicologi. Fase di reclutamento per due specialisti"

  1. Non andrebbero pagate | 16 Giugno 2023 at 20:37 | Rispondi

    Scoccia… La Porta… a questo punto paghiamo i cittadini che si impegnano concretamente per difendere i diritti dei più fragili.

  2. A Sulmona c’è urgenza di psicologi e psicanalisti.
    Ci sono tanti Peligni che fin dalla nascita soffrono della “sindrome della centesima cannella”, e col passare degli anni questa brutta bestia non si è dileguata ma, anzi, è vieppiù peggiorata.

  3. SalviamoSulmona | 3 Dicembre 2023 at 17:17 | Rispondi

    Mingaver, la finisca di dire minghiate😄😄

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