Dmc Terre d’amore chiama a raccolta le istituzioni per la Legge Ovidio

Interviene la Dmc Terre d’Amore per salvare il finanziamento di 700mila euro concesso con una legge dello Stato a Sulmona per le celebrazioni del Bimillenario Ovidiano, lo fa chiamando a raccolta i rappresentanti di Regione e Provincia, sindaci e parlamentari.

“Sollecitiamo – scrive Fabio Spinosa Pingue – la costituzione immediata del Comitato del Bimillenario di Ovidio come da legge 266 del 29 dicembre 2017 e vuole sensibilizzare tutti gli attori istituzionali per mettere in atto azioni, interventi ed iniziative per giungere in tempi rapidi alla costituzione e all’insediamento del Comitato per il Bimillenario di Ovidio”.

Il prossimo 3 settembre alle 11.30, la Dmc incontrerà a tale scopo i rappresentanti istituzionali. Scrive ancora Spinosa Pingue: “Dopo un riconoscimento così autorevole, sia pur arrivato con qualche mese di ritardo, dobbiamo tutti condividere un progetto per costruire un portentoso attrattore turistico per Sulmona e l’intera Valle Peligna la legge sul Bimillenario è stata un virtuoso ed illuminate esempio di un  lavoro magistralmente condiviso  dai  parlamentari Pelino e Pezzopane con  i diversi attori del territorio – forze produttive, associazioni culturali e le istituzioni e vanificarlo sarebbe un pessimo esempio di sensibilità verso un territorio, come il nostro, che ha assoluto bisogno di queste risorse”.

Resta ancora in sospeso dunque la questione del finanziamento statale del Bimillenario Ovidiano, dopo le celebrazioni sottotono, potrebbe arriva un’altra stangata per la città di Sulmona. Se non ci si affretta si potrebbe infatti sprecare anche l’occasione che i 700 mila euro mettono a disposizione per valorizzare e far conoscere le gesta del poeta latino.

S.M.

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