Due corse da e per Avezzano durante i feriali e una il sabato, in concomitanza con i bus provenienti e diretti alla Capitale. Un risarcimento parziale, insomma, dei collegamenti con Roma che TUA aveva soppresso da un giorno all’altro, senza avvisare nessuno e intervenendo su un orario che dal Covid in poi aveva già subito duri tagli passando da sei a due corse giornaliere per Roma, con l’ultima sorpresa il primo aprile scorso.
L’impegno di porre una pezza ai tagli è arrivato ieri dai tecnici di TUA a seguito di un incontro avuto con l’assessore ai Trasporti di Sulmona Attilio D’Andrea e una rappresentanza dei pendolari.
In pratica l’azienda regionale attiverà corse aggiuntive del trasporto pubblico locale, trasformando Avezzano nell’hub di partenza dove i peligni arriveranno tramite collegamenti non commerciali.
“Era il minimo sindacale che avevamo richiesto – spiega D’Andrea – finalmente un minimo di apertura. Ora si tratterà di calibrare bene gli orari perché la staffetta non si trasformi in attese troppo lunghe. L’attivazione delle nuove corse del trasporto pubblico locale speriamo saranno attivate a strettissimo giro, in modo da ristabilire una connessione più comoda tra la Valle Peligna e la Capitale”.
un problema annoso che trova una soluzione ignobile somministrataci da anni e da me sempre contrastata perché ritenuta inutilmente affatigatoria dell’utenza…che sempre più sceglierà Prontobus con partenza dal casello di Pratola: a chi giova? …a Sulmona le svendite si spacciano come ottime soluzioni…che pena!
Brava Elisabetta, questa soluzione bisogna rigettarla in Toto.
…. “ minimo sindacale… calibrare gli orari… staffetta… attese troppo lunghe”…
Ma per chi ci avete preso?
Piuttosto, visto che la maggioranza dei Peligni Sulmontini, ormai da tempo loro malgrado, sono costretti a recarsi al “ terminal bus “ presso il casello autostradale situato nel territorio di Pratola Peligna per salire sui Pullman PRONTOBUS per recarsi a ROMA e relativi scali aeroportuali, suggerisco di contribuire a dotare lo stesso Terminal bus Pratolano di pensiline di attesa per i viaggiatori… forse Voi amministratori non ve ne siete accorti che mancano e le persone sono costrette a ripararsi dalle intemperie sotto il vicino viadotto.
Avezzano “hub” dei Peligni?
Sulmona “hub” dei treni storici?
Mah..
Contenti loro..
L’elemosina…al pari dei rattoppi di asfalto per il passaggio del giro !
Povera Sulmona
Ma l’assessore di Sulmona e il sindaco (ex pendolare romano) si rendono conto di avere svenduta la dignità dei peligni per mezzo piatto di lenticchie?
Prima del covid vi erano ben sei corse di andata e sei di ritorno da Sulmona a Roma e nessuno si sarebbe mai sognato di prendere Prontobus in prossimità del casello di Pratola.
Perché noi peligni per un diritto di mobilità dobbiamo essere costretti a fare il giro dell’oca per raggiungere Roma. Si rendono conto i nostri amministratori che giornalmente viaggiano per Roma dei lavoratori che oltre alla normale giornata lavorativa devono aggiungere il disaggio di almeno 5 ore di viaggio giornaliero. Siamo degli uomini e donne con una dignità che ci guadagniamo la vita con il lavoro e non con il reddito di cittadinanza!
Cari amministratori, ma non avete un minimo di vergogna a vedere scritto: “Avezzano hub di partenza dove i peligni arriveranno tramite collegamenti non commerciale”. Un pizzico di dignità vi è rimasta? A proposito chi è lo pseudo rappresentante dei pendolari che ha partecipato all’incontro con TUA? Chi rappresenta e chi lo ha scelto? Una volta gli incontri con tua avvenivano con una folta partecipazione di pendolari.
Per concludere, perché non si è pensato di attrezzare il terminal bus di Pratola in prossimità del casello autostradale, facendo uscire anche le corse TUA da Pescara per Roma e dotando l’utenza di un servizio navetta da Sulmona al terminal. Sicuramente suona meglio Pratola hub per Roma dei peligni e non Avezzano, o no!
Scusate ma in regione non abbiamo due consiglieri regionali eletti nel centrodestra. Tua significa Regione Abruzzo, allora ? Siamo a fine legislatura, è tempo di consuntivi….
Ed abbiamo una amministrazione comunale PD-5 stelle senza visione che purtroppo non è a fine mandato!
Una è di centro destra, l’altra( la scoccia) sta all’opposizione ed è stata l’unica ad ostacolare questa scelta e difendere il territorio.
Magari ad averla come sindaco di Sulmona
Concordo con tutti, soprattutto con Gaspare e in più suggerisco all’assessore Dandrea di proporre le corse Tua per il casello negli orari Prontobus. Passando per Avezzano ci vogliono le stesse ore con le quali si raggiunge New York
Vogliovivereadavezzano cosa aspetti a trasferirti? Ma chi ti trattiene?
Concordo con Gaspare, fantastico l’atteggiamento di alcuni sulmonesi, vivaci e molto attivi nelle proteste in città, muti e allineati in regione, e non solo per quello che riguarda i trasporti, purtroppo.
Ubi maior e compagni, lo avete capito che i cinque stelle siete finiti.
Mi ritornano alla mente le parole di certi signori che proprio qui, su “Il Germe”, quando io facevo notare la trascuratezza e i maltrattamenti subiti dal nostro capoluogo per opera della Regione Abruzzo e del Governo Italiano, esclamavano “L’Aquila è un inutile borgo scomodo e periferico! È Sulmona il vero centro dell’Abruzzo!” e qualcun altro addirittura asseriva “Data la centralità, qui sarebbe dovuto essere il capoluogo regionale!” (sic!).
E ricordo pure i commenti di scherno quando, da vero Abruzzese, un pochino più lungimirante dei Peligni, ribadivo ciò che già a suo tempo la dr.ssa Pezzopane e il dr. B. Vespa avevano sottolineato, ossia che l’unica vera ALTA VELOCITÀ POSSIBILE IN ABRUZZO È QUELLA CHE PASSA PER L’AQUILA.
Orbene, a tutti costoro ora io dico: “Peligni, muti! Prendetevi la corriera per Avezzano sperando poi di trovare un qualche bus della TUA o un accelerato di Trenitalia per Roma!”
Siamo stufi, da cittadini abruzzesi, di continuare a pagare tasse, per cercare di dare solo all’Aquila, uno sviluppo e una centralita’, che in virtù della sua posizione non potrà mai avere, sono decenni che continuiano a farlo, e i risultati per l’economia di questa parte d’Abruzzo sono disastrosi. È ora di pensare allo sviluppo anche di questo territorio.
Sulmona ridotta ad una semplice “espressione geografica” che non gode di nessuna stima,
considerata senza forze, in stato di ricevere qualunque legge gli vorranno dare.
Come un guardiano d’una osteria, la cui incombenza non è che di
tenere preparata la tavola e servire il primo che occupa il luogo.
Sveglia!!!!
Mingaver, lei continua a
pretendere di fare dell’Aquila l’hub mondiale di tutto e il contrario di tutto. Non so se stia perdendo lucidità e se abbia veramente necessità di farsi vedere da uno bravo.
È un vero e proprio disco rotto. Lo vuole capire che non esiste solo L’Aquila nell’universo. E poi se ne faccia una ragione; la sua città e non so sinceramente per quale particolare ragione, forse per un retaggio storico, per la posizione geografica, per il clima, per la non piacevolezza intrinseca della città, non piace proprio a nessuno. E lo dico con tutto il rispetto che la città merita. Non sono tra l’altro di parte perché e’ vero che vivo in Valle Peligna da anni, ma sono beneventano..
Gentile Cittadino, la Scoccia è stata eletta nella coalizione di partiti di centrodestra che hanno decretato la vittoria di Marsilio. Lei La auspica Sindaco di Sulmona, mi pare sia stato candidato Sindaco il marito, con risultato risibile. Buona Giornata.
Sulmona meriterebbe di più delle solite elemosine.
Il problema è che continua ad avere rappresentanti senza paxxe.
Signor Machedici, considerata la profondità e la qualità delle sue argomentazioni, e considerato il nickname che ha scelto, forse anche la scarsa attitudine alla comprensione,le do ragione.
Voglio vivere ad Avezzano, per carità di Dio…