L’ufficialità la darà domani, dice, con una mail di posta certificata; ma la decisione ormai è presa: Claudia Fauci entrerà in consiglio comunale al posto del dimissionario Fabio Ranalli. Una scelta sofferta la sua “perché comunque il fatto di essere a fine legislatura un po’ mi spaventa – spiega – ma poi ho deciso di accettare, per rispetto a chi mi ha votata e perché spero di fare qualcosa di buono per la città”.
Trentatrè anni, di origine siciliana, libera professionista nel campo delle certificazioni, Claudia Fauci è e si sente soprattutto una volontaria della Croce Rossa: “Per questo vorrei occuparmi di sociale – continua – magari riuscendo a portare avanti un progetto in questo settore”.
Del ribaltone politico che ha portato il gruppo dei dimasciani in maggioranza con la rivale Casini, non si preoccupa più di tanto, confermando la sua volontà di rimanere in maggioranza: “L’importante è lavorare per il bene della città – aggiunge Fauci – resto fedele al gruppo con il quale mi sono candidata, anche se nel frattempo il progetto politico ha preso un’altra piega”.
E, d’altronde, non poteva essere diversamente anche per motivi personali, essendo la nuova consigliera comunale legata sentimentalmente all’ex segretario del Pd, Sergio Dante che, dell’ex direttivo Dem, è stato l’unico a seguire Di Masci nella diaspora.
Claudia Fauci ottenne alle elezioni 102 preferenze, terza in lista dopo Fabio Ranalli (191) e Simone Tirimacco (177), figlio dell’assessore Mauro che ha rinunciato a ricoprire il ruolo di consigliere facendo scattare il seggio a favore di Fauci.
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