Il sentore che quel podio, lei, lo avrebbe calcato c’era tutto. E Federica Presutti, ancora una volta, non ha tradito le aspettative, laureandosi vice campionessa del mondo di Kick boxe.
La 18 enne sulmonese, allenata da Mister Maurizio Pollicelli della K.O. Team Trasacco, già Campionessa italiana in carica, edizione 2018 di Light Contact, vice campionessa di Kick light e argento ad Atene, alla massima competizione il Mondiale di Kick Box, il World Kickboxing Championship Cadets e Juniors che si è svolto a Jesolo (VE) ha conquistato l’argento, un fiero argento, salendo sul secondo gradino più alto, stringendo al petto la medaglia, portando su quel podio sudato e meritato, anche la sua città, Sulmona, che ha tifato in questi giorni per lei.
Ha combattuto sul tatami più importante, vicendo contro avversarie di livello, dapprima battendo nei quarti la sfidante svizzera, poi nella semifinale l’irlandese, non risparmiandosi mai, fino all’ultimo incontro quello della finale con l’alteta russa.
Orgoglio italiano, orgoglio peligno, un argento fresco, determinato che sa di passione e sacrificio, la bambina timida tutta boxe e cuore è diventata una campionessa da mondiale, un talento puro, una ragazza con i piedi ben saldi a terra, studio, abnegazione, rinunce, affrontando un percorso incredibile sempre con il suo sorriso e lo sguardo pulito di chi campione lo è dentro e fuori lo sport. Un palmares da brividi, una gioia che condivide con la famiglia, gli allenatori, i compagni e i supporters, quelli che su di lei hanno scommesso sin dal primo minuto.
“Purtroppo in finale mi sono dovuta arrendere ad un’atleta russa molto forte. Nonostante ciò sono contenta del mio incontro, e più in generale del mio mondiale” spiega sul social pochi minuti dopo la gara “Se qualcuno a giugno mi avesse detto che sarei arrivata a giocarmi una finale non ci avrei mai creduto, eppure eccomi qui a un passo dal gradino più alto. Lo stimolo che avevo un po’ perso, finalmente l’ho ritrovato.
Per la liceale sulmonese è già tempo di guardare ai prossimi traguardi, la regola sempre quella: testa-cuore, mente-corpo. “E ora a testa bassa si lavora per la prossima stagione”.
Con lo sguardo dritto all’obiettivo, semplicità e volontà, forza e dolcezza, Federica vince l’argento e consegna un titolo prestigioso all’Italia e alla sua Sulmona che, in questi anni di studio all’estero e di sacrifici, ha sempre portato nel cuore e sul tatami. Ancora una vittoria, ancora una medaglia, congratulazioni campionessa!
Anna Spinosa
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