Festival degli Incontri dell’Aquila: Biondi “censura”, Sulmona può accogliere

Salvare il Festival degli Incontri dalla censura del sindaco dell’Aquila Biondi portando l’iniziativa, che promuove la libertà di espressione ospitando il giornalismo che conta, a Sulmona. E’ questa la richiesta di due sulmonesi “amanti della cultura e dell’impegno per la comunità”, Giorgia Mazzotta e Riccardo Verrocchi. I due hanno scritto alla comunità aquilana, agli artisti, allo stesso Biondi e al sindaco di Sulmona Annamaria Casini nonché al Ministro Franceschini che dovranno eventualmente attivarsi per consentire il trasferimento.

Il festival doveva tenersi nel mese di ottobre nel capoluogo abruzzese “in occasione del decennale dal terremoto del 2009”, ma il primo cittadino Biondi ha chiesto alla direttrice artistica Silvia Barbagallo di escludere come ospiti Roberto Saviano e Zerocalcare. Una “censura” inaccettabile per la Barbagallo per una manifestazione interamente finanziata per 700mila euro dal ministero.

“Per mere motivazioni politiche – scrivono Mazzotta e Verrocchi – il sindaco della città, Pierluigi Biondi, ha ritirato la propria disponibilità (non quella della città e dei suoi cittadini) a ospitare questo interessante festival interamente finanziato dal Ministero dei Beni Culturali, criticando l’operato della direzione artistica. Sosteniamo con forza l’appello rivolto ai cittadini aquilani e sottoscritto dagli artisti coinvolti nel programma finalizzato sia al mantenimento della rassegna nel capoluogo, anche eventualmente nel 2020, che per ribadire la necessaria indipendenza delle direzioni artistiche rispetto alle volontà dei politici di turno. Respingiamo con forza e convinzione ogni tipo di ingerenza politica in tema culturale, spazio sempiterno di libertà d’espressione”.

E se Biondi non è un confine facilmente valicabile allora i due propongono Sulmona entro la fine dell’anno. “Crediamo che questa nostra proposta verrà ben interpretata, accolta e compresa dai nostri cugini aquilani e, anzi, che la stessa possa rappresentare un ottimo esempio di collaborazione, sinergia e solidarietà tra territori delle Aree Interne per ribadire con forza che la cultura è un bene comune, che va salvaguardata e posta al riparo da ogni forma di censura” concludono i due.

S. P.

1 Commento su "Festival degli Incontri dell’Aquila: Biondi “censura”, Sulmona può accogliere"

  1. luciano mininni | 4 Ottobre 2019 at 15:24 | Rispondi

    Saviano sarebbe un “amante della cultura e dell’impegno per la comunità?”

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