Partite ufficialmente questa mattina le operazioni di trasloco della Guardia di finanza, pronta a varcare, tra scrivanie e faldoni alla mano, la soglia del palazzo verdino Ater. Un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, si aspettava l’ingresso per maggio ma, tra autorizzazioni, delibere, convenzioni, l’ok del Ministero e i lavori di manutenzione nella struttura dei 64 alloggi, che nel tempo avevano accumulato scadenze e qualche problema di decoro, i tempi si sono allungati.
Gli uomini della fiamme gialle saranno nella nuova sede per un anno, nell’attesa della consegna della loro caserma, quella di piazza Garibaldi interessata da un lungo intervento dopo i riscontri tecnici che ne avevano confermato l’inagibilità. Insomma di fatto sono i finanzieri i primi inquilini del condominio Ater, palazzina che, fino ad ora, l’unica utenza che aveva visto, era quella di emergenza, dei bambini dell’infanzia a causa degli arcinoti problemi di sicurezza dell’edilizia scolastica.
La finanza occuperà il primo piano, al piano superiore prenderanno posto le 15 famiglie risultate idonee dal bando, l’assegnazione degli alloggi ci sarà in autunno, l’attesa poi sarà per le restanti categorie ancora da censire, quelle che non hanno risposto al bando, gli studenti, il nuovo avviso sarà rivolto a single, separati e divorziati, previa autorizzazione ministeriale, per 50 con target modificato e assegnazione prevista entro 12/18 mesi
Scelta questa del trasferimento delle fiamme gialle negli alloggi Ater, ritenuta la più idonea, così hanno rimarcato solo qualche settimana fa il sindaco Casini e l’assessore Antonio Angelone in risposta alle critiche ritenute sterili del Meet up grillino che invitava a considerare come soluzione alla caserma della finanza, l’edificio accanto la chiesa dei Cappuccini di San Giovanni Evangelista
A.S.
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