Il dossier elaborato a riguardo dai grillini racconta un po’ questo e scendendo nel dettaglio, i numeri non sono affatto confortanti.
Nel 2015, ad esempio, i servizi di Tua si estendevano su un percorso di 36.965.022 km, nel 2016 passano a 34.726.827, registrando un -2.238.195 rispetto al 2015. Situazione che si aggrava nel 2017, registrando 33.885.872 km segnando un -3.079.150 rispetto al 2015. Quindi ad un aumento delle tariffe, di quasi il 5% effettuato nel 2015 (D.G.R. 658/2015), che ha portato da 1,00 euro a 1,10 euro il costo del biglietto di 90 minuti, si riducono i km di percorrenza sulle tratte. Un operazione che in sintesi ha prodotto meno servizi ma pagati di più.
I ricavi da traffico autolinee in euro. Se nel 2014 , prima della fusione, i ricavi in euro ammontavano a 28.921.375, nel 2015 si passa ad euro 28.584.529 e nel 2016 euro 28.053.390, fino ai conti 2017 che ammontano ad euro 27.135.743. Si registra quindi nel 2017 un – 1.785.632 rispetto al 2014 di ricavi dal traffico delle autolinee. I viaggiatori abusivi, invece, rappresentano -47mila euro circa di ricavi.
E veniamo al personale. La fusione Tua ha ridotto drasticamente il personale. Il numero di unità impiegate nel2015 era di 1.587 dipendenti, nel 2016 di
Sul fronte dei crediti, i Cinque Stelle hanno calcolato immobilizzazioni finanziarie verso le partecipate pari a euro 639.781 e le immobilizzazioni materiali di euro 2.338.980 (con il fondo svalutazioni già una parte è stata stralciata per euro 2.296.396). Quelli persi nel 2016 ammontavano a 5.803.833, nel 2017 sono saliti a 9.784.845 segnando un +3.981.012. Questi attengono a servizi ferroviari – pubblicità parco rotabile – servizi automobilistici aggiuntivi effettuati per conto dell’Amministrazione comunale di Pescara. Lo stato patrimoniale passa da euro 211.009.146 del 2015 a 175.105.642 del 2017.
Il report parla ancora di tagli alla copertura per rischi ed oneri, di debiti verso fornitori pari a 20.140.934; verso imprese controllate per euro 1.507.371; debiti tributari che ammontano ad euro 1.576.351; debiti verso istituti di previdenza che ammontano ad euro 4.374.128. Per chiudere: nel mese di febbraio 2018 si è perfezionato l’affidamento da parte della BNL BNP Paribas di una linea di finanziamento stand-by del valore di 15 milioni di euro, per fare fronte ai pagamenti dei debiti. In sintesi: un utile aleatorio quello di Tua al 31 dicembre 2017 in considerazione dei debiti e dell’esposizione finanziaria pari a 6.221.846.
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