Giostra prima giornata di sfide, Bonomini in testa

La prima giornata di sfide della Giostra Cavalleresca di Sulmona vede in testa il Sestiere di Porta Bonomini con il cavaliere Diego Cipiccia. Trentasette anni, proveniente da Narni, Cipiccia guida la classifica parziale dopo aver messo a segno 2 vittorie, 6 botte per un totale di 16 punti e per il tempo di 58:73. Secondo in classifica troviamo il Borgo Pacentrano con il cavaliere Riccardo Raponi, con 2 vittorie, 6 botte, 16 punti ed il tempo di 61:97; al terzo posto segue  il Sestiere di San Panfilo con il messere Luca Innocenzi con 1 vittoria, 6 botte, 16 punti e un tempo di 58:98. Sempre con una vittoria e con differenze di tempo marginali, troviamo rispettivamente quarto e quinto il Sestiere di Porta Japasseri  con 1 vittoria, 6 botte, 16 punti tempo 59:38 ed il Borgo di Santa Maria della Tomba 1vittoira, 3 botte, 8 punti tempo 89:25. Per finire, al sesto e settimo posto, registrando entrambi zero vittorie, si qualificano il Sestiere di Porta Manaresca, rappresentato da Marco Diafaldi, ed il Sestiere di Porta Filiamabili con il giovanissimo Mattia Zannori, 24enne alla sua prima partecipazione.

Il Palio della XXIII edizione, realizzato dall’artista sulmonese Vincenzo Di Primio, raffigura un cavaliere alla partenza e all’arrivo della gara, racchiuso in un cerchio, rappresentante l’anello. Altri simboli presenti sul drappo sono il campanile e cupola della chiesa dell’Annunziata una moneta

con l’effigie del poeta Ovidio, a richiamare il bimillenario e un angelo cherubino in ricordo di Angelo

Merola, speaker ufficiale della manifestazione e tra i più appassionati promotori della manifestazione.

In questa prima giornata infatti, il popolo della giostra non poteva che ricordare con grande

commozione la figura dello speaker ufficiale della manifestazione e tra i più appassionati promotori

della manifestazione. A parlare in suo onore, oltre ad il Presidente dell’Associazione Domenico Taglieri ed il commissari Maurizio Antonini, è stato suo figlio Toni Merola. “La Giostra Cavalleresca e’ un autentico tuffo nel passato della nostra città, ed oggi questo passato ha una voce, Angelo Merola. Il passato è qualcosa di vivo, che non ci lascia mai; qualcosa che continua a vivere dentro di noi. Il modo migliore di vivere questo passato è quello di continuare a festeggiarlo.

La giostra è una festa, è una festa per questa città ed è stata e sarà sempre una festa per il mio papa’ ” – queste sono le difficili e poche parole che Toni riesce a donare ai microfoni di Piazza Maggiore. L’ultimo gesto, che compie Toni in memoria del padre sarà quello di chiamare i cavalieri in campo “per cinque minuti, senza lancia e senza andare sugli anelli”, con un sorriso, proprio come avrebb fatto Angelo. Le sfide proseguiranno domani sempre alle ore 18, in Piazza Garibaldi.