“Abbiamo assaggiato 535 campioni, selezionando 74 cantine con 356 vini che esprimono l’eccellenza del territorio riuscendo ad ampliare rispetto alla scorsa edizione lo spazio riservato alla nostra regione”. Così Luca Panunzio, delegato dell’AIS Abruzzo Associazione Italiana Sommelier e curatore dell’edizione Abruzzo della guida Vitae a proposito del “Gran Galà esperienze di Vitae in Abruzzo”, la cerimonia di presentazione della guida Vini AIS in programma sabato 10 febbraio a Villa Maria Hotel & spa a Francavilla al Mare. Organizzato dall’AIS Abruzzo con il contributo del consiglio regionale e la partnership di Blue Star, l’evento “vuole raccontare e celebrare il mondo produttivo vinicolo della nostra regione – spiega la presidente AIS Abruzzo Angela Di Lello – attraverso la presentazione della guida e la degustazione di alcuni vini inseriti al suo interno”.
Tra di essi il Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Riserva 2018 dell’azienda Masciarelli che nell’edizione 2024 ha ottenuto il Tastevin per l’Abruzzo, premio riservato, come spiega il comunicato relativo all’evento, a “chi ha contribuito ad imprimere una svolta produttiva al territorio di origine” arrivando a rappresentare un modello di riferimento nella propria zona. Aziende abruzzesi presenti quest’anno in numero maggiore rispetto alla scorsa edizione del Gran Galà, passando da 68 a 74 a dimostrazione di un settore in continua evoluzione che, come afferma la presidente Di Lello “riesce a tirare fuori vini di grande eccellenza e qualità che nulla hanno da invidiare a quelli di altre regioni e che attirano sempre più l’attenzione del mercato”. Come le “Gemme” ovvero i vini che si sono aggiudicati i punteggi più elevati (sopra i 95/100) tra cui, oltre al già citato Villa Gemma dell’azienda Masciarelli anche il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Oinos 2019 di San Lorenzo Vini e il Trebbiano d’Abruzzo di Emidio Pepe 2021.
Oltre alle “4 Viti” assegnate quest’anno a 35 vini tra cui Cerasuolo d’Abruzzo Superiore Cerano 2022 dell’azienda Pietrantonj di Vittorito, sono state introdotte alcune novità: dalla “Foglia” riservata alle aziende che investono in sostenibilità alla “Torre della Virtus Loci” dedicata alle aziende collocate in contesti di interesse storico, artistico o ambientale fino alla “Chiave” riconoscimento riservato “alle etichette che si dimostrano particolarmente versatili negli abbinamenti al cibo”.
Una Gran Galà per conoscere da vicino i migliori vini della nostra regione inseriti nella prestigiosa Vitae; non una semplice guida, ma un volume che ha “un valore aggiunto – spiega Panunzio – perché curato direttamente dalle delegazioni provinciali e dunque da chi vive e conosce il tessuto produttivo”.
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