I professionisti del turismo: ad ottobre a Sulmona i corsi dell’ITS

Per aderire alla Fondazione, il Comune di Sulmona ha approvato venerdì scorso in consiglio (all’unanimità) una spesa di 5mila euro; ma il vero investimento è sul capitale umano che riuscirà a convogliare ai corsi. E di conseguenza la quantità e qualità dei professionisti dell’accoglienza che essi si prefiggono di formare, in una regione dalle grandi potenzialità, ma spesso dalla troppa improvvisazione. Il capoluogo peligno, infatti, si è accreditato come una delle due sedi regionali (l’altra è Giulianova che è capofila del progetto) dell’ITS, ovvero l’Istituto tecnico superiore Abruzzo turismo e cultura. Un istituto di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica, riservato al post-diploma e con valore di punteggio universitario, la cui offerta si configura in percorsi ordinamentali. Essi costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. In altre parole, la scuola, che terrà i primi corsi a Sulmona ad ottobre e novembre, formerà figure professionali specializzate che siano in grado di qualificare e alzare il livello dell’offerta turistica. Nei locali del liceo artistico Mazara, in particolare, saranno attivati due corsi: uno per tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive e l’altro per hospitality manager. In tutto 1800 ore di cui 600 di teoria tra i banchi e 1200 di pratica da svolgere in strutture turistiche. Una dotazione finanziaria di 282mila euro per ogni corso, oltre ad un rimborso di circa 15mila euro riservato agli allievi lavoratori.

“Ora stiamo lavorando alla costruzione della rete con le aziende – spiega l’assessore al Turismo, Andrea Ramunno – perché l’obiettivo non deve essere quello di una semplice esperienza lavorativa, ma di una formazione vera. Per questo è necessario che le imprese che si metteranno a disposizione, siano di alto livello e altamente qualificate”.

Le potenzialità ci sono, anche perché alla Fondazione ITS aderiscono già oltre trenta tra istituzioni, scuole e imprese, che da sempre lavorano nel settore: dalle DMC, alla CNA, Confidnustria, ma anche Fondazioni e Consorzi d’impresa turistica.  

I corsi saranno biennali, ma l’assessore è convinto che se l’operazione funzionerà, non dovrebbero esserci problemi a trovare nuove risorse oltre ai bandi già esperiti: l’Abruzzo tutto ha bisogno di questa figure e di giocare le sue carte sul turismo da professionista.

1 Commento su "I professionisti del turismo: ad ottobre a Sulmona i corsi dell’ITS"

  1. Piccoli passi | 24 Giugno 2024 at 13:34 | Rispondi

    Finalmente una buona notizia per i giovani di questo territorio.
    La storia di questa città, passata e recente, mostra che notizie positive non arrivano molto spesso da queste parti, anzi…
    Ora per i ragazzi, almeno la possibilità di seguire un corso di specializzazione post diploma senza doversi allontanare troppo.
    In fondo sono loro il futuro della città e non solo…

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