Questa volta è andata meglio delle altre due e l’informazione, o forse la sensibilizzazione al tema, ha fatto il suo. Di fatto le domande per il bonus bici, sono state questa volta superiori ai fondi disponibili: una cinquantina in tutto a fronte delle diciassette che si è riusciti a finanziarie.
Per questo il Comune di Sulmona ha deciso di mettere nuovi fondi sulla misura che, nel frattempo, è stata rifinanziata dallo Stato, con la rimodulazione dei fondi del decreto. Altre 5mila euro circa (4.898) che bisognava destinare entro il 31 agosto e che il Comune ha deciso di investire, nell’ambito del progetto, agli incentivi per l’acquisto di bici e monopattini o kit elettrici. “Abbiamo scelto di indirizzare questi soldi all’utenza che decide e dimostra di utilizzare la bici al posto dell’auto – spiega l’assessore al ramo, Attilio D’Andrea – perché la risposta avuta, questa volta, dimostra che qualcosa sta cambiando nell’approccio dei sulmonesi al tema della mobilità sostenibile. Con queste 5mila euro non riusciremo ad accontentare tutti quelli che hanno fatto richiesta, ma almeno la metà di quelli rimasti senza contributo. A settembre dovremmo poi attivare lo bike-sharing, finanziato con la stessa misura, e che permetterà anche e soprattutto ai turisti di muoversi in città con la bici”.
Il contributo (300 euro per l’acquisto di una bici elettrica) varrà sul programma che va dal 30 agosto al 28 febbraio del prossimo anno, ma non è escluso che durante e dopo possa essere nuovamente finanziato.
Molto bene .
Un ottimo risultato. Mi auguro che i prossimi bandi diano la possibilità di partecipare, anche ai lavoratori fuori comune.
Si auspica anche per un contributo più generoso, considerando che bisogna portare il figlio a scuola, tenuto conto delle nostre salite, ci vuole una bici da almeno 1500 euro al netto dei 300 euro di contributo odierno. Mica briciole