Il divieto che c’è ma non c’è per la sosta en plen air

Servirà la processione del Cristo Morto di domani, Venerdì Santo, per vedere sgomberata piazza Garibaldi. Toccherà affidarsi ai santi anziché alla segnaletica verticale, ripristinata quest’oggi per l’anello interno del plateatico sulmonese dopo la riapertura del parcheggio coperto di Santa Chiara. Il vizio, dopo quattro mesi di sosta a ridosso del fontanone, sarà difficile da debellare. Lo mostrano le decine di vetture parcheggiate in quelle strisce blu, tratteggiate lo scorso agosto per necessità e che presto dovrebbero sparire.

Dal troppo al nulla. Alla foto dell’anello interno della piazza ancora assediato dalle automobili, fa da contraltare quella del parcheggio coperto di Santa Chiara. Atteso, discusso, riaperto ma non utilizzato. Lo dimostrano gli ambienti vuoti, o meglio deserti, con 440 posti auto in attesa di essere riempiti. Eppure, la chiusura per inagibilità dello stabile interrato, lo scorso agosto venne vista come una scure che cadeva sulla testa della città. Settimane di passione ad attendere il rialzarsi delle sbarre lungo via Circonvallazione Orientale. Sbarre che questa mattina sono tornate ad alzarsi, ma per i pochi che sono tornati alle vecchie abitudini di non affollare il centro sulmonese.

Anche perché, ordinanza alla mano, il parcheggio all’interno della piazza è tornato sanzionabile. Lo dimostra anche l’installazione dei nuovi divieti di sosta 0-24, che tornano a prevalere sulla segnaletica orizzontale. Oggi, però, sanzioni non sono state emesse dal corpo della polizia locale di Sulmona. Il Comandante Giannetta fa sapere che ci sarà un po’ di elasticità, almeno fino a quando le strisce blu non verranno eliminate. Strisce al cui interno non si potrebbe parcheggiare e perciò non si è nemmeno tenuti a pagare il ticket, essendoci formalmente un’ordinanza che vieta la sosta.

Insomma, un divieto che c’è ma allo stesso tempo non c’è. Un parcheggio al coperto tanto atteso, quello di Santa Chiara, e puntualmente snobbato per la sosta en plen air.

Paradossi tutti sulmonesi, da far invidia al gatto di Schrödinger.

8 Commenti su "Il divieto che c’è ma non c’è per la sosta en plen air"

  1. elasticita mentale | 28 Marzo 2024 at 16:10 | Rispondi

    Quando prevale il buon senso tutto è migliore .
    Condivido in pieno la scelta dell’amministrazione …e faccio notare che grazie a questa abbondanza di parcheggi
    tra parcheggio coperto e anelli interni ed esterni della piazza il corso è strapieno già dalla Mattinana di oggi…..coincideze ???
    meditate

  2. A sto punto per debellare l’abitudine serve vietare proprio la sosta a piazza Garibaldi. Io sarei anche per vietare il passaggio alle auto ma capisco che per la circolazione sarebbe un po’ un caos almeno all’inizio

  3. Io non condivido affatto il “metodo tutto sulmonese della municipale” e lo marchio fortemente in modo negativo.
    Bastava organizzarsi nel settore urbanistico con una squadra, del bitume liquido, dei rulli e il lavoro si faceva anche nelle prime luci del giorno oppure togliere i divieti.
    Ma forse è più bello di Pasqua farsi sbeffeggiare dalla presenza dei divieti con le auto nell’anello interno senza pagare il dovuto.
    È curioso conoscere quanti sono stati gli impavidi e coraggiosi automobilisti che oggi hanno utilizzato “fessamente” il parcheggio coperto.
    Una vergogna.

  4. c’erano anche prima le macchine sull’anello interno

  5. Non si comprende perché dovrebbe essere una vecchia abitudine “non affollare il centro sulmonese” Sulmona è abitata dai meridionali, che per natura sono più vivi di intelligenza, più caotici e confusionari. Perciò un centro affollato di auto e di moto è un habitat confacente alle proprie
    caratteristiche naturali . Il contrario è un ambiente strettamente regolato in ogni aspetto maniacale, a colpi di multe “di tipo germanico” anche se non siamo nelle regioni germaniche. Io e molti altri non vanno più a Sulmona anche nei locali di ritrovo,se non per stretta necessità di uffici, perché ti fanno le multe stupide, Io ed altri non vanno più a Pescara a fare la spesa perché sulla Tiburtina a Torre dei Passeri ti arriva l’autovelox se passi di 5km, e la spesa me la faccio arrivare da Amazon senza multe… Questa è la realtà, molte regole stringenti la maggioranza della popolazione non le vuole e vive maggiore tranquillità sociale in un ambiente più confusionario.

  6. Le auto fanno parte dell economia e in piazza ci sono anche attività commerciali di prima necessità.la piazza deve essere a disposizione di tutti anche perché è bella grande.siamo uno dei paesi dove l auto è più tassata e poi per comprare il pane prima del lavoro devo andare a piedi!

    • Ci sta anche un parcheggio coperto a 100metri
      Attività di Piazza Garibaldi 1 farmacia, 6 bar, 2 ristoranti, 2 forni, 1 ottica, 1 fruttivendolo, acqua&sapone, 1 alimentari, 1 pasta all’uovo, 2 negozi scarpe, ferramenta prodotti giardinaggio, prodotti per parrucchieri, 2 agenzie viaggio
      Quali sarebbero le attività di prima necessità?

  7. Più stronzo io che ho pagato la multa sette giorni fa quando il parcheggio era ancora chiuso…ah povero me !!!

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